
Il toro di quattro quintali per le strade di Oggiono
Oggiono (Lecco) – Hanno dovuto abbatterlo per strada. "La situazione stava diventando troppo pericolosa", spiegano gli agenti della Polizia provinciale che ieri pomeriggio a Oggiono hanno ucciso un toro scappato da un macello. L’animale, che pesava 4 quintali, aveva infatti caricato una donna di 43 anni che stava andando a prendere il figlio a scuola. Per fortuna al toro erano state tagliate le corna e più che investirla in pieno l’ha urtata. Dopo l’incidente, i carabinieri e gli agenti della Polizia locale, i primi a intervenire sul posto, sono riusciti a isolare la bestia, creando una fascia di sicurezza, ma non a fermare l’animale, sempre più irrequieto, quasi fosse consapevole del mattatoio che lo attendeva.
Per questo sono stati chiamati i poliziotti della Provinciale, dotati di fucili e mirini di precisione e munizioni di calibro adeguato, poiché le semiautomatiche Beretta calibro 9 piuttosto che la mitraglietta d’ordinanza in dotazione ai carabinieri non sono armi adatte per fermare in maniera efficace e sicura, senza danni né vittime collaterali, un toro che si aggira in un centro adeguato.
Una volta presa bene la mira, i poliziotti della Provinciale appostati a terra come cecchini, hanno premuto il grilletto e lo hanno colpito il bersaglio dritto in testa, uccidendolo sul colpo. "Avevamo l’obbligo di intervenire per tutelare la sicurezza di tutti", spiega il comandante della Provinciale Gerolamo Quadrio. I veterinari di Ats della Brianza stanno ora valutando eventuali responsabilità a carico di chi ha lasciato scappare il toro, che potrebbe essere denunciato per malgoverno di animali.