REDAZIONE LECCO

Il venerdì 17 della Statale 36 paralizza la viabilità di Lecco

Un venerdì 17 da incubo ad occhi aperti: un incidente ha bloccato la Statale 36 e il Terzo ponte Alessandro Manzoni, intrappolando migliaia di pendolari e lecchesi. Il Quarto ponte avrebbe potuto evitare il disastro.

Il venerdì 17 della Statale 36 paralizza la viabilità di Lecco

Un venerdì 17 da incubo ad occhi aperti quello di ieri per i pendolari della Statale 36 e per i lecchesi di Lecco, rimasti intrappolati per ore e ore in mezzo al traffico e ad un serpentone chilometrico di veicoli che dalle marmitte sputavano gas di scarico. Il disastro perfetto si è confezionato di notte, ma è proseguito per tutta la giornata, in un continuo crescendo. Durante la nottata, poco prima dell’alba, un autotrasportatore di un’azienda di riciclo di rifiuti di Colico ha urtato e abbattuto un pannello a messaggio variabile e ha perso il rimorchio del bilico che guidava. L’incidente è successo in direzione di Milano, in uscita da Lecco. Per consentire ai tecnici di Anas di rimuovere il rimorchio sono stati inizialmente chiusi in direzione sud sia un tratto della Milano – Lecco, sia il Terzo ponte Alessandro Manzoni della Superstrada, imprigionando tra le caotiche strade di Lecco e sulle altre arterie alternative migliaia di persone dirette al lavoro o a scuola, già orfane tra l’altro dei mezzi di trasporto pubblici per lo sciopero. Per ripristinare il pannello e i suoi supporti, assicurandosi che non crollassero addosso a nessuno, è stata successivamente chiusa pure la carreggiata nord, verso Lecco. Automobilisti e camionisti diretti in Valsassina piuttosto che in Alto Lario e in Valtellina sono stati così dirottati attraverso il centro e sul lungolago di Lecco. La situazione è tornata alla normalità solo nel pomeriggio. Se fosse stato già realizzato il nuovo futuro Quarto ponte previsto per le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026 probabilmente sarebbe andata diversamente. D.D.S.