
Villa Mombello a Imbersago
Imbersago (Lecco), 4 febbraio 2015 - Un pezzo di storia italiana e non solo in vendita alla stratosferica cifra di 18 milioni di euro. Si tratta della settecentesca Villa Mombello e di tutto quanto esso ancora custodisce, conosciuta anche come Villa Orsini Colonna, da cui sono transitati teste coronate e nobili di tutta Europa. Ad occuparsi delle delicate trattative sono i professionisti dell’immobiliare «Engel & Völkers» di Monza, i quali assicurano che «ci sono già potenziali clienti interessati all’acquisto». Chi siano e a quali condizioni però non lo rilevano: «Questione di privacy, l’affare è delicato e le somme in ballo molto alte», si limitano a spiegare. Si presume tuttavia operino nel settore del catering e degli eventi di lusso.
L’imponente dimora è passata di mano parecchie volte tra fallimenti e vertenze legali che hanno coinvolto anche il patron di Telemarket e del Napoli Calcio Giorgio Corbelli, il quale l’aveva trasformata in una casa d’aste, smantellando all’incanto l’immenso patrimonio artistico e culturale dell’immobile di cui ormai purtroppo è rimasto ben poco. Gli edifici, tra quelli principali e quelli di servizio, si estendono su una superficie di quasi 5mila metri quadrati immersi in un parco che si estende quasi per 28 ettari. «La proprietà è caratterizzata da grandi saloni di rappresentanza, con affreschi e stucchi, gradinate artistiche, terrazzi e porticati con vista sul giardino all’italiana frontale nel quale vive un branco di cervi – si legge nella descrizione dell’annuncio pubblicato su un celebre portale –. Con pianta a ferro di cavallo, la Villa è costruita su due livelli e un piano seminterrato, oltre a soffitte. Al corpo principale, oltre alla cappella, sono annessi edifici minori. Sempre nel parco è presente una villa minore. Entrambi gli edifici sono dotati di cucine industriali di ultima generazione. La Villa principale misura complessivamente 4.870 mq inseriti in un parco secolare, ricco di essenze arboree pregiate di 237.830 metri quadri».
L'ultima inquilina di sangue blu è stata la principessa Sveva Vittoria Colonna, morta il 20 gennaio 1999 a 88 anni a Roma, indicata come la presunta madre di una figlia illegittima di Benito Mussolini, nata in seguito a una supposta relazione con il Duce quando lei era appena 19enne. La nobildonna di rango reale, rimasta vedova, si era ritirata proprio a Villa Mombello. Nella cifra a sette zeri sarebbero compresi anche lampadari, arredamenti, quadri, argenteria, suppellettili e quanto è stato sin qui risparmiato, un patrimonio di inestimabile valore.