Abbadia Lariana, 11 gennaio 2025 – Lei non lo sa, perché è in coma, ma lotta per la vita. Si tratta di una ragazzina di 13 anni di Lecco. L’altra mattina all’alba è rimasta coinvolta in un gravissimo incidente stradale e ora è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Neurorianimazione dell’ospedale di Lecco. È sedata farmacologicamente e tenuta sotto osservazione.
L’incidente che l’ha ridotta in quello stato è accaduto alle 5 ad Abbadia Lariana, sulla Provinciale 52. Era con due amici: un ragazzo di 22 anni, che guidava la Bmw su cui si trovavano tutti e tre, e un 19enne. Lei era seduta dietro, senza cinture.
Il conducente ha perso il controllo dell’auto, poco prima dell’imbocco del tunnel di innesto alla Statale 36 in direzione di Lecco e ha terminato la corsa contro i parapetti in cemento che fiancheggiano quel tratto di provinciale. Sono esplosi tutti gli airbag, che hanno protetto i due ragazzi davanti, ma non lei. Non c’era nulla infatti a trattenere la ragazza, che, in seguito all’impatto è stata scaraventata contro i montanti dell’auto.
Immediato l’intervento dei soccorritori. Con il personale di Areu sono arrivati i volontari del Soccorso degli alpini di Mandello e i volontari del soccorso di Calolziocorte. I due ragazzi erano fuori dalla Bmw, in piedi e quasi illesi. La passeggera più giovane invece no, era intrappolata tra le lamiere. Hanno dovuto liberarla i vigili del fuoco, che si sono aperti un varco tra i rottami con divaricatori e cesoie pneumatiche. La ragazzina era incosciente. Dopo essere stata stabilizzata, intubata e immobilizzata è stata trasferita d’urgenza in ospedale. “Politrauma”, recita il referto. Rosso il codice che gli è stato attribuito, quello di massima gravità. Pure i suoi due amici sono stati accompagnati all’ospedale.
Il guidatore, indagato per lesioni gravissime stradali, poi se n’è andato senza nemmeno farsi visitare, il 19enne se l’è cavata con ferite lievi. Cosa ci facesse in giro la tredicenne a quell’ora con due più grandi di lei non è chiaro. Sembra la stessero riaccompagnando a casa, dopo un notte in giro a divertirsi, senza che lei avesse nemmeno chiesto il permesso alla mamma né l’avesse avvisata che sarebbe uscita. A informare la mamma sono stati gli agenti della Polizia stradale e gli operatori dell’Alessandro Manzoni di Lecco: “Venga in ospedale, c’è qui sui figlia, è grave”.