DANIELE DE SALVO
Cronaca

Pagnona, precipita con il fuoristrada per un centinaio di metri: 31enne vivo per miracolo

Con la sua vecchia jeep è ruzzolato giù da un tornante di una strada sterrata alle pendici del Legnone

I vigili del fuoco a Pagnona

Pagnona (Lecco), 3 dicembre 2023 – Il vecchio fuoristrada che guidava è rotolato giù per la montagna per un centinaio di metri con lui dentro. Nonostante l'impressionante salto, il 31enne è stato estratto ancora vivo dal fuoristrada ridotto ad un cartoccio di lamiere.

L'incidente

L'incidente è successo nel primissimo pomeriggio di oggi, domenica, a Pagnona nella zona a monte della La Sosta, alle pendici del Legnone, a circa 1.500 metri di quota, dove ha nevicato parecchio. Il 31enne stava percorrendo una strada sterrata.

Probabilmente, nell'affrontare un tornante, ha compiuto una manovra errata oppure ha perso il controllo del mezzo a causa del fondo scivoloso. L'auto è precipitata e ruzzolata come una trottola impazzita già per il ripido versante, fermandosi solo al tornate di sotto, un centinaio di metri più in basso.

I soccorsi

Per soccorrere il 31enne sono stati mobilitati i sanitari di Areu dell'eliambulanza di Como e i vigili del fuoco di 4 squadre con una Land Rover Defender, altri mezzi 4x4 più un'autopompa. Sono stati allertati pure i tecnici del Soccorso alpino.

I soccorritori temevano già il peggio, invece il guidatore non solo era miracolosamente vivo, ma anche cosciente, sebbene incastrato tra le lamiere della sua jeep. Dopo essere stato liberato e dopo le prime cure sul posto, è stato trasferito d'urgenza in ospedale. L'intervento di salvataggio è durato oltre un paio d'ore.

I precedenti

Non è la prima volta che si verificano in zona incidenti simili. Il 31enne però rispetto agli altri è stato fortunato. Quest'estate un 79enne di Costa Masnaga è morto a Premana, dopo essere precipitato con la sua Suzuky Jimny nel torrente Varrone in seguito ad una manovra errata lungo una carrozzabile. A settembre ha perso la vita nello stesso modo anche un 60enne di Premana in Val Biandino, uscito di strada all'altezza di un ponte. Lui era ai comandi di un escavatore e stava tornando a valle dopo aver eseguito alcuni lavori in un rifugio.