REDAZIONE LECCO

Incornato dal toro: allevatore salvo per miracolo

L’allevatore di Barzio, 28 anni, è ricoverato al Manzoni ma ormai fuori pericolo. Qualche tempo fa fa era scampato a un incidente in Super

Un toro

Barzio, 20 ottobre 2016 - Ha rischiato grosso e per la verità non è nemmeno la prima volta. Se l’è vista decisamente brutta l’allevatore valsassinese che ieri mattina è stato incornato da un toro. I fatti sono avvenuti nelle prime ore quando l’uomo, 28 anni, si trovava all’interno della stalla in località Nava per dare da mangiare alle mucche. Non si sa cosa sia accaduto di preciso, fatto sta che nonostante la sua grande esperienza nel settore, il ragazzo è stato colto di sorpresa da un grosso esemplare di toro che in un attimo si è girato colpendolo.

Le possenti corna del poderoso animale hanno trafitto con estrema facilità le carni dell’allevatore nella zona del basso ventre. Nonostante i fortissimi dolori per la grave lacerazione subìta, il ferito ha cercato di mantere la calma: è riuscito a trascinarsi fuori dalla stalla per evitare di venire nuovamente attaccato dall’animale che sembra fosse particolarmente nervoso. Poi a fatica ha cercato di raggiungere la vicina mulattiera dove per fortuna un passante gli ha prestato le prime cure oltre ovviamente ad allertare i soccorsi. Giunti sul pesto, il personale medico e paramedico ha stabilizzato l’allevatore barziese provvedendo poi al trasporto all’ospedale «Manzoni» nel capoluogo. Immediato l’ingresso in sala operatoria: l’intervento è stato lungo ma alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi. Resta tuttora ricoverato ma non corre pericolo di vita.

Nella disavventura l’allevatore deve ritenersi fortunato perché sembra che le corna del toro abbiano colpito a poca distanza da organi vitali, qualche centimetro più in là e sarebbe stata tutta un’altra storia. Proprio come un annetto fa quando lo stesso allevatore scampò a un grave incidente sulla Super 36 dove si ribaltò con il suo Range Rover Defender.