REDAZIONE LECCO

"Interventi dimezzati e niente prevenzione"

È l’allarme lanciato dal dottor Mauro Minervini urologo di fama nazionale con lunga attività in ospedale

Dimezzati gli interventi chirurgici e abbandonata la prevenzione. E’ l’allarme lanciato dal dottor Mauro Silvano Minervini, urologo di fama nazionale con una lunga attività negli ospedali di Lecco, Milano e Sondrio. Attualmente svolge servizio alla Mangioni hospital di Lecco e al centro specialistico "Larius" di Lecco. "La pandemia – spiega il dottor Minervini – ha frenato l’attività su tutte le altre malattie: da marzo dello scorso anno abbiamo ritardi negli interventi chirurgici e stiamo osservando una crescita di alcune patologie, tra cui i tumori alla prostata, perché non viene più effettuata l’attività di base".

"Ciò che è stato effettuato per frenare l’emergenza Covid-19 - aggiunge - è stato fondamentale, ma dall’altro lato è stata ridotta e in alcuni casi annullata la prevenzione, basilare per alcune patologie. In questi mesi stiamo osservando un incremento di persone che chiedono di sottoporsi a controlli, ma purtroppo l’attività è limitata". Alcuni dati: nell’anno 2019 nella struttura ospedaliera di via Leonardo da Vinci sono stati effettuati per tumori alla prostata, alla vescica e al rene poco più di 550 interventi chirurgici, nel 2020 con quattro mesi di stop e la conseguenza del blocco per l’emergenza Covid – si sono dimezzati e nel 2021 si sono ulteriormente ridotti. Le nuove tecnologie sono di aiuto e alla Mangioni hospital è stata introdotta la tecnica del plasma, più avanzata rispetto a quella laser che rappresentava fino a poco tempo fa la nuova frontiera. Un primo passo: specialisti che lavorano alla Mangioni hospital hanno costituito un’equipe interdisciplinare per studiare l’età, la familiarità di disturbi e individuare una decisione terapeutica. Con la riapertura cosa accadrà? "Dovremo recuperare i ritardi – conclude Mauro Silvano Minervini – sia nelle cure dei pazienti, partendo dai controlli iniziali, sia negli interventi chirurgici, ma ci vorrà del tempo per arrivare a regime e alcune patologie se non vengono individuate subito diventano devastanti in tempi brevi". Angelo Panzeri