DANIELE DE SALVO
Cronaca

“Ciao Magoo, vivrai nei nostri cuori”. I resti trovati sul monte San Genesio sono di Ivan Sirtori, scomparso due anni fa

Sposato e padre di famiglia, psicologo e artista, spesso trascorreva brevi periodi da solo in mezzo alla natura, senza equipaggiamento particolare e nemmeno cibo e acqua, sopravvivendo solo di quanto il bosco era in grado di offrirgli

Ivan Sirtori e le ricerche nell'immediatezza della scomparsa

Ivan Sirtori e le ricerche nell'immediatezza della scomparsa

Colle Brianza (Lecco) – Un teschio, qualche altro osso sparso e niente di più. È quel che rimane di Ivan Sirtori, il padre di famiglia di 49 anni di Colle Brianza di cui si erano perse le tracce all’inizio dell’estate del 2023. I suoi resti sono stati ritrovati alcuni mesi fa, a settembre, nei boschi sul monte San Genesio, vicino a Cagliano, la frazione dove Ivan abitava. “Sono i suoi”: la conferma arriva dopo gli esami svolti per accertare che effettivamente quei reperti appartengano al 49enne scomparso, compreso il test del dna.

A rinvenirli è stato un escursionista durante una camminata. Immediata poi la chiamata ai carabinieri e le indagini affidate ai militari del Reparto Operativo del comando provinciale di Lecco. Come Ivan sia morto e quando di preciso non si sa, probabilmente non lo si saprà mai, perché i reperti raccolti sono veramente pochi, frammenti o poco più appunto, spostati e compromessi dagli animali selvatici. Probabilmente Ivan ha accusato un malore oppure si è infortunato mortalmente subito dopo essere sparito.

Ivan, che si faceva chiamare Magoo, si era allontanato senza dire nulla a nessuno. Lo faceva spesso, per trascorrere brevi periodi da solo in mezzo alla natura, senza equipaggiamento particolare e nemmeno cibo e acqua, sopravvivendo solo di quanto il bosco era in grado di offrirgli. Non aveva portato con sé né il portafoglio con i documenti né il cellulare. Ivan era uno psicologo, un musicoterapista, un educatore e un artista. Nel 2012, in seguito ad una profonda crisi esistenziale si era in qualche modo sconnesso dalla realtà. Dopo la sua scomparsa l’intera zona è stata battuta a tappeto ad ampio raggio, sebbene senza esito. Lui invece era lì. "Ciao, Magoo – sono le parole di cordoglio dell’amico Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè, da cui spesso era ospite nella sua osteria di famiglia -. Sentite condoglianze ai familiari. Vivrai nei nostri cuori”.