FEDERICO MAGNI
Cronaca

Il K2 restituisce lo zaino di Lorenzo Mazzoleni, l’alpinista lecchese scomparso nel 1996

Ritrovato dai membri della spedizione italiana K2-70 in un ghiacciaio. Lo scalatore dei “Ragni” era l’uomo dei record: nel 1992 arrivò in cima all’Everest

Lorenzo Mazzoleni. Lo zaino verrà portato al Gilkey Memorial vicino al campo base della montagna

Lecco, 19 luglio 2024 – Il K2 ha restituito lo zaino di Lorenzo Mazzoleni, lo scalatore dei Ragni di Lecco che nel 1996 cadde e scomparve per sempre dopo aver raggiunto la vetta del K2 insieme ad alcuni amici. Oggi i membri della spedizione K2-70 hanno ritrovato uno zaino Ferrino lungo il ghiacciaio in direzione del campo base avanzato del K2, in Pakistan. Da un’analisi più approfondita è risultato appartenere a Lorenzo Mazzoleni. Scomparso a 29 anni era uno dei più promettenti alpinista d'alta quota, cresciuto nella scuola dei Ragni di Lecco.

Nel 1988, conquistò il suo primo Ottomila metri, il Cho Oyu. Nel 1992 arrivò in cima all’Everest, partecipando a un spedizione del Cnr, il Consiglio nazionale . Nel 1993 salì l’Aconcagua, la cima più alta del sud America. Nel 1996 prese parte insieme ad alcuni amici alla spedizione al K2 guidata da Agostino da Polenza. La caduta avvenne quando gli alpinisti erano in fase di discesa.

Erano stremati dopo una giornata di scalata. Probabilmente cadde nei pressi della sezione conosciuta come Collo di Bottiglia. A lui è dedicato un piccolo ospedale ad Askole, lungo il percorso che porta verso il K2, fondamentale per la cura della popolazione locale che vive lungo la valle. Lo zaino, verrà portato al Gilkey Memorial vicino al campo base della montagna.