DANIELE DE SALVO
Cronaca

Kilimangiaro, Luigi inizia la salita

L’impresa è cominciata. Luigi, Massimo e Alberto sono in marcia verso la vetta del Kilimangiaro. Dopo il viaggio aereo...

Luigi Degli Occh con gli amici che lo accompagnano

Luigi Degli Occh con gli amici che lo accompagnano

L’impresa è cominciata. Luigi, Massimo e Alberto sono in marcia verso la vetta del Kilimangiaro. Dopo il viaggio aereo da Malpensa ad Adis Abeba, Luigi Degli Occhi, 14enne di Milano con un grave disturbo dello spettro autistico, il suo tutor e coach Massimo Magnocavallo, 62 anni di Oggiono, istruttore di alpinismo giovanile e fondatore dell’associazione Supersportivi, e il fotografo lecchese Alberto Locatelli, 68 anni, ex volontario del Soccorso alpino, sono volanti ad Arusha, in Tanzania. Poi si sono messi subito in marcia verso il campo 1, a 2.700 metri alle falde del Kilimangiaro, la più alta montagna del Continente nero. Da cronoprogramma impiegheranno 4 giorni per raggiungere la cima del tetto d’Africa. La via che hanno scelto è quella da Marangu. "Dal punto di vista alpinistico non dovrebbe essere molto impegnativa – spiega Massimo -. Non dovremmo trovare molta neve. A preoccupare è l’addattamento all’altitudine, il forte sbalzo termico tra il giorno e la notte e la lunghezza delle tappe". Si devono portare sulle spalle quasi 25 chili a testa di attrezzature e cibo. "Questa impresa è la tappa più importante del percorso di crescita intrapreso da mio figlio – racconta Cesare, papà di Luigi -. Luigi, che ha sempre avuto difficoltà motorie, fra le cime pare trasformato". "La montagna per Luigi è una boccata di aria fresca", conferma Massimo, che, con la sua Accademy I Supersportivi, trasforma lo sport in terapia di abilitazione per le persone svantaggiate e che è uno dei pochi a sapere come approcciarsi a Luigi e come gestire i suoi aspetti emotivi. D.D.S.