DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

La cava del Magnodeno. Scavati 280mila metri cubi

Il Magnodeno, la montagna di Lecco, si sta svuotando. La stanno svuotando i cavatori autorizzati di Fassa e di Unicalce,...

Il Magnodeno, la montagna di Lecco, si sta svuotando. La stanno svuotando i cavatori autorizzati di Fassa e di Unicalce, colossi della calce. L’anno scorso alla montagna sono stati cavati più di 280mila metri cubi di roccia, per quasi 720mila tonnellate: 19.550 mc di materiale sono stati estratti nella cava Vaiolo Bassa, altri 260mila nella cava Vaiolo Alta. È quanto il volume di oltre un centinaio di piscine olimpioniche o il bacino di invaso di una grande diga. In cambio nelle casse pubbliche sono stati versati 160mila euro, di cui 131mila nei forzieri municipali. In tre anni, compreso quanto prelevato nella cava Cornello, dove nel 2023 e nel 2024 non si è cavato nulla, sono stati estratti 770mila mc di materiale, soprattutto dalla cava Vaiolo Alto, un immenso cratere a cielo aperto. I conti di materiale cavato e relative tariffe sono riportati in una determina pubblicata all’albo pretorio, un obbligo di legge. Nel 2021 gli attivisti del Comitato Salviamo il Magnodeno erano stati promotori di una grande mobilitazione per bloccarle le escavazioni, senza però essere ascoltati. "Lecco e le sue montagne hanno già dato da un secolo, finirà prima la montagna o il diritto di cavarla?" chiede, sarcastico, Paolo Trezzi, voce critica della politica lecchese. D.D.S.