DANIELE DE SALVO
Cronaca

La morte di Jenny. Confessa tutto l’amico al volante: "Sì, ho bevuto"

Ha confessato tutto. Che era lui al volante, di essere ubriaco, che correva a 150 chilometri all’ora ma di non...

Ha confessato tutto. Che era lui al volante, di essere ubriaco, che correva a 150 chilometri all’ora ma di non...

Ha confessato tutto. Che era lui al volante, di essere ubriaco, che correva a 150 chilometri all’ora ma di non...

Ha confessato tutto. Che era lui al volante, di essere ubriaco, che correva a 150 chilometri all’ora ma di non rendersene nemmeno conto. A testimoniarlo ci sono del resto diversi video che lo immortalano mentre sfreccia sia sulla Statale 36, sia sulla Sp 72, almeno un paio ripresi poche decine di secondo e poche centinaia di metri prima dello schianto. Come e perché sia avvenuto di preciso l’incidente però nemmeno lui lo sa. "Non me lo ricordo", giura Massimo F., il 22enne di Lecco che, all’alba di venerdì mattina della passata settimana, guidava la Bmw Serie 1 su cui si trovava anche Jenny (nella foto), la ragazzina di 13 anni morta lo scorso giovedì dopo una settimana di coma irreversibile. Massimo è indagato per omicidio stradale.

Al momento è a piede libero, ma il magistrato incaricato del caso potrebbe a breve assumere altri provvedimenti restrittivi: per valutare come procedere, starebbe attendendo solo l’esito degli ultimi accertamenti e le verifiche dell’esito dell’alcoltest a cui Massimo è stato sottoposto dopo l’incidente, nonostante sia scappato dall’ospedale proprio per evitare le analisi del sangue. Michele, l’altro ragazzo di 19 anni anche lui a bordo, a cui appartiene la macchina che però non guidava perché non ha la patente, non sembra invece sia sotto inchiesta. Né Massimo, né Michele hanno partecipato al funerale di Jenny, celebrato sabato, sia per non acuire il dolore dei genitori, sia per timore di rappresaglie: entrambi continuano infatti a ricevere messaggi di minaccia. "Se oggi Jenny potesse ancora parlarci, ai suoi coetanei e ai suoi amici direbbe di gestire bene la propria libertà e di scegliere bene per se stessi e per gli amici", il commento del sindaco Mauro Gattinoni a quanto accaduto.Daniele De Salvo