REDAZIONE LECCO

La qualità delle acque sul Lario Sventola la bandiera di colore blu

Dopo le analisi effettuate da Ats Brianza e Ats Insubria le pagelle a due province. Poche le bocciature

Non dovranno fare troppa strada quest’anno i lecchesi per rinfrescarsi dall’afa estiva: le acque del Lario sono state infatti quasi tutte promosse da Ats Brianza e Ats Insubria che proprio in questi giorni hanno consegnato i risultati delle loro analisi ai sindaci, per permettere loro di preparare le ordinanze e attrezzarsi per la stagione balneare. Sul Lario le bandierine sono tutte blu se si esclude la Malpensata di Lecco dove la riva non è accessibile, ma per motivi di sicurezza. Stessa sorte sull’altro ramo del lago a Laglio dove i lavori in corso sulla riva del Tenciù hanno escluso, per ora, la balneazione.

Tra le spiagge migliori per la qualità dell’acqua che è classificata "eccellente" ci sono il lido di Argegno, Rivetto e Punta Spartivento a Bellagio, il molo di Colonno, il ponte Roncoroni a Griante, la Bagnana e spiagga Salice a Lezzeno, il lido di Menaggio, quello di Moltrasio, la Rosina a Nesso, la spiaggetta di Sala Comacina, la spiaggia di Sant’Abbondio a San Siro, la spiaggia Mila a Tremezzo, il lido di Lenno e Ospedaletto di Ossuccio in Tremezzina, il Camping Quantizo a Valbrona. Eccellente la qualità della acque anche per il lago di Pusiano dove il bagno lo si potrà fare su entrambe le sponde, quella comasca e quella lecchese. Promossi anche il lago del Segrino, le località comasche del Ceresio e il lago di Piano dove la qualità dell’acqua, stando alle analisi, è addirittura eccellente. Bocciato invece il lago di Annone Brianza, sulla spiaggia di Ona i prelievi hanno registrato la presenza di Escherichia coli in concentrazioni oltre la norma. I medici di Ats nonostante la dichiarazione di balneabilità raccomandano di non bere l’acqua del lago, fare la doccia appena usciti dal bagno provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa, infine cambiarsi il costume. Il contatto con acque contaminate da cianobatteri più provocare irritazione alle vie respiratorie e agli occhi come riniti, asma, congiuntiviti e tosse, oltre a disturbi gastrointestinali. Per questo è sempre bene fare attenzione e controllare le tabelle di balneabilità che durante l’estate verranno costantemente aggiornate grazie ai nuovi prelievi. Roberto Canali