DANIELE DESALVO
Cronaca

Lario "tropicale": mai registrati così tanti fulmini

A Lecco la concentrazione più alta d’Italia ed Europa

Le prime tre province con più fulmini

Lecco -​ È più probabile essere colpiti da un fulmine, che centrare un 6 all’Enalotto. In provincia di Lecco lo è ancora di più che altrove: è il posto più pericoloso in Italia, anzi in Europa per le saette. Nel primo semestre di questo 2022 nel Lecchese è stata registrata la più alta concentrazione di fulmini in Italia e in tutta Europa. Scienziati britannici stimano che in zona nell’ultimo lustro siano caduti 6 fulmini e mezzo all’anno per chilometro quadrato: sono più di 5mila all’anno, 400 al mese, 14 al giorno. C’è poco da stare tranquilli pure sull’altra sponda del lago, nel Comasco, la seconda provincia italiana con la più alta concentrazione di fulmini. Non dipende da Giove, né da altre divinità mitologiche, piuttosto che dal caso. E’ semmai questione di geografia: sul lago di Como i temporali sono più frequenti e quindi anche i fulmini per la presenza delle montagne e dell’umidità.

Il caldo che aumenta con il clima sempre più tropicale fa il resto e alza ulteriormente le statistiche. Per questo Lecco ha conquistato il primato di fulmini nel 2018, nel 2019 e nel 2021, con una breve singola parentesi di esclusione dal podio nel 2020. Como, invece, è al 2° posto della classifica nazionale dal 2021. Dopo Lecco e Como in quanto a fulmini e saette c’è la provincia di Vercelli. Lo certificano i meteorologi di Meteorage nel loro ultimo rapporto in base ai dati rilevati dai colleghi del Sirf, il Sistema italiano rilevamento fulmini, secondo cui sul Belpaese da gennaio a giugno si sono abbattuti 158mila fulmini sulla terra, il 10% dei quali il 28 maggio, il giorno record, con 15.457 fulmini in un solo giorno. Che essere colpiti da un fulmine non sia poi nemmeno tanto raro, oltre agli ultimi episodi di cronaca, lo dimostrano pure i consigli pubblicati su Epicentro, che è il sito dell’Istituto superiore di sanità, per cercare di evitare di restare folgorati. "Bisogna evitare di ripararsi sotto un albero o in un bosco – spiegano -. E’ consigliabile stare lontano dai pali e dai muri. Se non è possibile mettersi al coperto, stare in uno spazio aperto, lontano da oggetti appuntiti o metallici. La posizione migliore da assumere è stare accovacciati, mentre è più pericoloso stare sdraiati o in piedi. È pericoloso fare il bagno in mare durante un temporale". Casa, auto e aereo sono considerati posti sicuri in cui stare.