DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco, 3 mesi di lavori ferroviari: saltano le fermate. Ecco dove e quando

Si tratta di un intervento di manutenzione tra le stazioni di Monza e Calolziocorte. Ci saranno ripercussioni per i pendolari di tre linee. L'assessore regionale chiede pazienza e assicura che è stata adottata la soluzione meno impattante possibile

Un treno Trenord, lavori sulla linea ferroviaria

Un treno Trenord, lavori sulla linea ferroviaria

Lecco, 11 marzo 2025 – Tre mesi senza fermate o con fermate dimezzate nelle stazioni di Osnago, Airuno, Mandello del Lario e Arcore. La situazione per i pendolari sarà ancora peggiore di quanto paventato dai rappresentati dei viaggiatori nei giorni scorsi.

Dal 18 marzo al 21 giugno, saranno svolti importanti lavori di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria tra Monza e Calolziocorte. Lunga la tratta transitano le linee Milano – Lecco – Sondrio - Tirano, la S8 Milano - Lecco via Carnate e la Milano – Carnate - Ponte San Pietro. Gli interventi programmati dai tecnici di Rfi servono a potenziare l’infrastruttura e migliorare le performance di circolazione. I lavori comporteranno variazioni dei tempi di percorrenza. Inoltre, per consentire la regolarità del servizio durante l'esecuzione delle opere,verranno sospendere temporaneamente alcune fermate. E' prevista l'attivazione di servizi sostitutivi su bus e l’indicazione di itinerari alternativi.

La linea S8

Dal 18 marzo al 24 aprile, i treni della linea S8 in direzione Lecco fermeranno nelle stazioni di Osnago e Airuno una volta ogni ora anziché ogni mezz’ora. Dal 27 aprile al 21 giugno il medesimo provvedimento sarà applicato viceversa ai treni della linea S8 in direzione Milano.

In particolare: dal 18 marzo le corse S8 in partenza da Milano in direzione Lecco non effettueranno alternativamente le fermate di Osnago (sospesa per le corse in partenza da Milano P. Garibaldi al minuto .52 e in arrivo a Osnago al minuto .23) e Airuno (sospesa per le corse in partenza da Milano P. Garibaldi al minuto .22 e in arrivo ad Airuno al minuto .06). Farà eccezione la corsa 24818 (Milano P. Garibaldi 6.22-Lecco 7.24) che manterrà la fermata ad Airuno alle 7.06 per garantire gli spostamenti degli studenti.

Viceversa, dal 27 aprile le corse S8 in partenza da Lecco in direzione Milano non effettueranno alternativamente le fermate di Osnago (sospesa per le corse in partenza da Lecco al minuto .06 e in arrivo a Osnago al minuto .34) e Airuno (sospesa per le corse in partenza da Lecco al minuto .36 e in arrivo ad Airuno al minuto .51). Per i viaggiatori sarà attivato un servizio sostitutivo che nei giorni feriali prevedrà una corsa ogni ora da Carnate a Calolziocorte, con fermate a Osnago, Cernusco, Olgiate e Airuno.

Nei festivi le corse della linea S8 non effettueranno la fermata di Osnago; sarà attivato un servizio sostitutivo su bus Carnate – Osnago - Cernusco.

Non vi saranno aggravi di costi per i viaggiatori che utilizzeranno più corse per raggiungere Osnago e Airuno (ad esempio discesa a Merate e ritorno a Osnago con treno in direzione opposta).

La Milano – Lecco – Sondrio – Tirano

Nello stesso periodo, sulla linea Milano – Lecco – Sondrio – Tirano le corse RegioExpress in partenza da Milano in direzione Colico / Sondrio /T irano (numerazione pari) non effettueranno la fermata di Mandello del Lario dal 18 marzo al 24 aprile. Dal 27 aprile al 14 giugno i treni provenienti da Tirano e diretti a Milano Centrale non effettueranno la fermata di Mandello. I viaggiatori potranno utilizzare i treni della linea Lecco-Colico-Sondrio. La Lecco – Sondrio sarà poi completamente chiusa per tre mesi quest'estate, dal 15 giugno al 15 settembre

Milano – Ponte San Pietro

Sempre per lavori, dal 18 marzo al 24 aprile sulla linea Milano – Carnate - Ponte San Pietro le corse in partenza da Milano in direzione Ponte San Pietro (numerazione dispari) tutti i giorni negli orari 5.30-15.30 e 20.30-21.30 non effettueranno la fermata di Arcore. Dal 27 aprile il provvedimento sarà attuato sulle corse da Ponte San Pietro verso Milano. Da e per Arcore i viaggiatori potranno utilizzare le corse della linea S8. Nei festivi sarà attivato un servizio sostitutivo. La linea è la Milano - Bergamo via Carnate, già interrotta da più di un anno tra Ponte San Pietro e Bergamo per interventi di raddoppio ferroviario.

L'assessore regionale

“Abbiamo analizzato e verificato con i tecnici di Rfi e Trenord tutti i possibili scenari e strategie applicabili – sostiene Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile al termine di un incontro con i rappresentanti dei pendolari -. La soluzione adottata è sicuramente quella meno impattante per i viaggiatori: la rimodulazione delle fermate nelle stazioni di Airuno e Osnago, e non certo una chiusura totale, è temporanea, come anche quella a Mandello e Arcore. Mantenere il servizio inalterato avrebbe creato ulteriori disagi e disservizi ai pendolari, in quanto proprio per i lavori infrastrutturali in corso, i treni avrebbero accumulato ritardi, con rischi di cancellazioni e soppressioni di corse. In ogni caso, proprio per garantire la mobilità dei viaggiatori, Trenord ha predisposto l’attivazione di servizi sostituivi con autobus, oltre all’indicazione di itinerari alternativi”.

L'assessore sottolinea inoltre, che nel periodo considerato il treno S8 24818, in partenza da Milano Porta Garibaldi alle 6.22, fermerà anche ad Airuno “proprio per permettere agli studenti che si recano a Lecco di raggiungere i plessi scolastici e svolgere regolarmente le lezioni”. “Chiediamo ai cittadini di avere pazienza – aggiunge l'assessore - gli interventi infrastrutturali sono limitati nel tempo e permetteranno di avere una linea ferroviaria performante e con un servizio moderno ed efficiente” conclude l’assessore regionale”.

Il consigliere regionale

“Stiamo parlando di alcuni lavori necessari, finalizzati a potenziare l’infrastruttura e migliorare le performance di circolazione e che prevedono interventi al fine di ridurre al minimo i disagi e garantiscano ai pendolari un servizio il più efficiente possibile – sono le parole del consigliere regionale lecchese di Fratelli d'Italia Giacomo Zamperini -. Inoltre, sottolineo che si tratta di un’interruzione temporanea. Per il futuro ci sono certamente margini di miglioramento nella comunicazione ai cittadini ed ai territori, affinché tutti siano informati con maggiore tempestività su eventuali modifiche e variazioni temporanee del servizio. Su questo aspetto ci impegniamo a lavorare con tutti gli attori coinvolti, perché una buona informazione è essenziale per ridurre incertezze e disagi. Tutto è bene quello che finisce bene”. Il consigliere regionale sostiene anche che “questa volta, è stato fatto tanto rumore per nulla”.

Le reazioni

Inaccettabile”, è il commento a caldo di Francesco Ninno, portavoce del Comitato dei pendolari del Meratese e rappresentante dei viaggiatori lombardi. “E' ancora peggio di quanto temuto – denuncia -. Verranno soppresse metà delle fermate a Osnago e Airuno e tutte quelle dei RegiExpress a Mandello, più per fermate di Arcore dei treni per Ponte San Pietro”. Il timore è che si tratti di anticipazioni di soppressioni definitive. Non convince neppure la soluzione di bus navetta, su strade trafficatissime. Nelle stazioni vicine a quelle delle fermate sospese mancano inoltre parcheggi sufficienti per i pendolari in arrivo dai paesi dove i treni non fermeranno.

“Per questo territorio, che presto sarà stretto tra la Pedemontana che ormai avanza ed il nuovo ponte sull’Adda che minaccia di riversare su strade già congestionate migliaia di nuovi mezzi pesanti ed automobili, è decisamente un nuovo pessimo segnale ed è veramente troppo – scrivono in una lettera all'assessore regionale i sindaci di Osnago Felice Rocca e di Airuno Gianfranco Lavelli che chiedono una revoca con effetto immediato delle modifiche annunciate -. In assenza di risposte siamo pronti a mobilitarci in ogni forma possibile”. Le risposte sono arrivate, ma probabilmente non quelle che si aspettavano.