
La stazione di Mandello è una di quelle toccate dalle novità dettate dai cantieri sulla linea
Osnago e Airuno. Ma anche Mandello del Lario e Arcore. Sarà ancora peggio di quanto paventato dai portavoce dei pendolari. Dal 18 marzo al 21 giugno prossimi sono in programma lavori infrastrutturali sulla tratta ferroviaria tra Monza e Calolziocorte, dove transitano i treni della Milano – Lecco – Sondrio – Tirano, della S8 Milano – Lecco via Carnate e della Milano – Ponte San Pietro via Carnate.
Per svolgerli, dal 18 marzo al 24 aprile i treni della S8 verso Lecco fermeranno nelle stazioni di Osnago e Airuno una volta ogni ora, anziché ogni mezz’ora: verranno soppresse le fermate a Osnago al minuto 23 e ad Airuno al minuto 06 ad eccezione della fermata delle 7.06. Viceversa, dal 27 aprile al 21 giugno, verranno sospese alternativamente le fermate dei treni per Milano a Osnago al minuto 34 e ad Airuno al minuto 51. Niente fermate a Osnago inoltre durante i festivi.
Sempre dal 18 marzo al 24 aprile salteranno le fermate dei RegioExpress a Mandello del Lario in direzione Sondrio e dal 27 al 14 in direzione Lecco e Centrale. Provvedimenti analoghi per le fermate di Arcore dei treni per e da Ponte San Pietro (Bg). Non si escludono ulteriori modifiche. Almeno non vi saranno aggravi di costi per i viaggiatori.
"La soluzione è quella meno impattante - spiega Franco Lucente, assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile -. Mantenere il servizio inalterato provocherebbe ulteriori disagi, i treni accumulerebbero ritardi, con rischi di cancellazioni e soppressioni. Chiediamo pazienza. Sono interventi limitati nel tempo, permetteranno di avere una linea performante".
"Tanto rumore per nulla", aggiunge il consigliere regionale lecchese di FdI, Giacomo Zamperini. "Inaccettabile", il commento di Francesco Ninno, rappresentante dei pendolari.
Daniele De Salvo