Tre nuovi benemeriti a Lecco. Sono Mariuccia Buttironi, Renato Milani e padre Norberto Pozzi. Verranno insigniti del Nicolino d’oro durante la prossima festa patronale. Li hanno scelti il sindaco Mauro Gattinoni, il presidente del Consiglio comunale Roberto Nigriello, i vicepresidenti dell’assise di Palazzo Bovata e i capigruppo consiliari. "Hanno dato lustro alla nostra città – spiega il sindaco -. La consegna del San Nicolò d’oro avverrà, come da tradizione, durante la cerimonia ufficiale in occasione del santo patrono di Lecco". Mariuccia Buttironi, 87 anni, del rione Olate, è una storica insegnante in pensione. È anima dell’associazione Rete Radié Resch, un’associazione di solidarietà internazionale fondata nel ‘64. "Ci impegniamo a diffondere informazioni e conoscenze su realtà del Sud del mondo contro l’impoverimento e situazioni di oppressione", spiegano gli stessi volontari del sodalizio. Nel 2022 Mariuccia ha inoltre contribuito insieme ad altri all’istituzione della rassegna dedicata a padre David Maria Turoldo, la "coscienza inquieta della Chiesa", scomparso nel 1992 all’età di 75 anni. Renato Milani, 62 anni, dal 2016 Cavaliere della Repubblica, è presidente del Coordinamento provinciale di Telethon: grazie a lui i lecchesi sono diventati i campioni assoluti di generosità per la ricerca per le malattie rare con quasi 400mila euro raccolti e donati solo l’anno scorso. Padre Norberto è un sacerdore carmelitano scalzo di 72 anni originario di Lecco. Dal 1980 era in Centrafrica, prima come volontario laico, poi come missionario, ma l’anno scorso è stato costretto a rientrare in Italia, perché è esploso su una mina mentre stava raggiungendo alcune scuole della sua missione. Ha perso un piede e parte di una gamba. Sta affrontando la riabilitazione. Il suo desiderio resta però quello di tornare nella sua Africa. D.D.S.
CronacaLe benemerenze civiche . Gli insigniti del Nicolino d’oro. Tre nomi da palazzo Bovara