REDAZIONE LECCO

"Le scelte devono essere condivise con i sindaci del territorio"

Mozione per salvare l'ospedale di Merate, scritta da esponenti di diversi partiti. Obiettivo: mantenere il Mandic come ospedale di 1° livello e condividere ogni scelta con i sindaci.

Una mozione da approvare all’unanimità in tutti i Consigli comunali per salvare l’ospedale di Merate e chiedere un incontro all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso. È un documento pensato e scritto a più mani, da esponenti di diversi partiti. Ci hanno lavorato i dem del segretario di circolo meratese Mattia Salvioni, promotore dell’iniziativa, i sostenitori di Sinistra Italiana con Milvia Caglio e di Italia Viva con Giacomo Ventrice e Eleonora Lavelli, il consigliere comunale di maggioranza leghista ed ex sindaco Andrea Robbiani, gli ex primi cittadini meratesi Andrea Massironi e Battista Albani, gli amministratori locali del Meratese e Casatese guidati da Fabio Vergani di Imbersago e Ave Pirovano di Cremella, il sindaco di Missaglia Paolo Redaelli, il capogruppo di maggioranza di Casatenovo Fabio Crippa e tanti altri ancora. "Non è una mozione politica ma operativa di tutti gli abitanti del territorio", sottolinea Andrea Robbiani. L’obiettivo è assicurare che il Mandic rimanga un ospedale di 1° livello e che ogni scelta sia condivisa con i sindaci.