Lecco, 9 novembre 2017 - Qualcosa si muove. Il Centro sportivo Bione di Lecco torna ad accogliere le realtà del territorio e ieri mattina ha ufficializzato l’accordo con i Commandos Brianza, la prima squadra di football americano del territorio. Gli atleti si allenavano all’oratorio di Bevera di Sirtori, ma ora hanno deciso di spostarsi nel capoluogo. «È con grande piacere che possiamo dire ufficialmente che giocheremo nel campo centrale del Bione. Disputeremo il campionato Csi, 7 League - spiega il presidente Andrea Rusconi -. Sono orgoglioso di poter portare i nostri ragazzi nel tempio dello sport di contatto lecchese. Ora gli occhi sono puntati al campionato, che inizierà a novembre e di cui a breve verrà pubblicato il calendario. Aspettiamo numerosi i nostri tifosi per sostenere i Commandos e aiutarci a vincere».
Un grande passo avanti per gli atleti che quest’anno avranno la possibilità di giocare le sfide casalinghe davanti a un pubblico più ampio. Il primo appuntamento sarà domenica, alle 18, contro i Bears Alessandria, mentre sabato 18, alle 15, affronteranno gli Alligators Rovigo. È anche una bella notizia per il Centro sportivo, ritenuto da molti una delle più belle strutture del Nord Italia ma che sul finire del 2016 aveva addirittura rischiato la chiusura dopo la “guerra” tra uffici comunali e giunta. Solo in estate, con l’affidamento per due anni a Sport management è stato salvato. La società veronese ha ora il compito di provvedere a garantire il funzionamento del centro sportivo, oltre a garanire tutte le opere di manutenzione ordinaria che saranno necessarie per mantenere e ripristinare il buono stato di conservazione delle strutture sportive. Rimangono invece a carico dell’Amministrazione Comunale gli interventi per assicurare l’agibilità degli impianti.
Era stato proprio il sindaco Virginio Brivio ad annunciare il nuovo bando entro i primi giorni di luglio, auspicando di avere il nome del gestore entro l’autunno. I problemi sono proseguiti per mesi, a partire dalla messa in sicurezza di alcune aree. Poi ai primi di settembre l’assessore allo Sport Stefano Gheza si era dimesso dal suo incarico a seguito della questione club house del Rugby Lecco. I tecnici di Palazzo Bovara l’avevano definita abusiva, per cui un’ordinanza emessa dal Comune aveva intimato ai gestori della struttura e alla società di demolirla. Gheza, da presidente del club della palla ovale, aveva quindi scelto di ritirarsi dalla politica. Ora sembra che i guai siano ormai alle spalle.