
I delegati della Croce rossa di Lecco a Solferino
Lecco, 25 giugno 2019 – Hanno compiuto una sorta viaggio nel tempo e nella storia alcuni delegati della Croce rossa italiana di Lecco, che sono tornati alle origini, fino al 1859 e a Solferino, quando e dove il premio Nobel svizzero Henry Dunant, scomparso nel 1910 all'età di 82 anni, ha deciso di fondare la Croce rossa internazionale, durante la battaglia di Solferino appunto della Seconda guerra di indipendenza. Lì, da ormai 26 anni, si svolge una fiaccolata di 12 chilometri alla luce delle candele e dei flambeau, a cui partecipano crocerossini da tutto il mondo, tra cui appunto anche i soccorritori volontari lecchesi che sabato sono partiti alla volta di Castiglione delle Stiviere e poi di Solferino per prendere parte all’annuale fiaccolata. “Un’esperienza indimenticabile, un appuntamento unico e suggestivo, illuminato dalla luce di migliaia di fiaccole che ci ha fatto rivivere la magia della nostra storia, incontrando 10mila volontari provenienti da oltre sessanta nazioni diverse, unite sotto un’unica bandiera – spiegano i delegati della Croce rossa del Comitato di Lecco - . Chiunque, non solo i volontari della Croce rossa, dovrebbe partecipare almeno una volta nella vita a questo evento, soprattutto in un momento come questo, in un mondo dove ormai vige sovrana l’indifferenza, mentre con la nostra associazione ricordiamo che, come 160 anni fa, anche oggi, siamo tutti fratelli”.