
Uno studente delle superiori osserva i tabelloni con i risultati delle prove di riparazione (Cardini)
Lecco, 9 settembre 2015 - La scuola inizierà ufficialmente lunedì prossimo. Ma c’è una categoria di studenti per cui le vacanze sono finite da un po’. Si tratta dei rimandati a settembre, coloro che hanno dovuto sostenere l’esame di riparazione in una o più materie per poter avere l’accesso all’anno successivo e hanno quindi dovuto studiare tutta estate e risolvere il temutissimo test. E sono usciti ieri gli ultimi esiti degli esami, l’ultima spiaggia per salvare un anno scolastico. Non sono mancate le bocciature, in particolare al Parini e al liceo artistico Medardo Rosso.
All'istituto commerciale di via Badoni si sono registrate 19 bocciature su 262 studenti sospesi (il 7%), mentre all’artistico 13 su 130 (10%) non hanno passato l’esame. Altre scuole come Liceo scientifico Grassi, istituto tecnico industriale Badoni e dell’istituto Bertacchi, che hanno terminato gli esami già da qualche settimana. L’istituto che ha registrato il più alto numero di rimandati è l’Istituto Parini, con 262 alunni, di cui ben 75 e 70 ragazzi provenienti dalle classi seconde e terze. Sono stati 182 invece gli alunni con giudizio sospeso del Fiocchi, 130 al Medardo Rosso, 61 al Liceo Linguistico e 42 infine al Liceo Classico, dove è stata registrata la più alta percentuale di promossi: il 100%. A seguire il liceo linguistico, con un solo bocciato, poi il Fiocchi con 7 e infine Artistico e Parini, 13 e 19. «Si tratta di numeri fisiologici, ce li aspettavamo – spiega il provveditore Luca Volonté –, c’è una scuola che stiamo monitorando per capire meglio la situazione, ma per il resto è andato tutto secondo copione».
Il provveditore insieme ai funzionari dell’Ufficio scolastico provinciale, ha però una gatta da pelare ancora più grande: le ultime nomine che saranno effettuate sabato. «Non sappiamo ancora quanti sono, arrivano potenzialmente da tutta Italia e hanno tempo fino a venerdì alle 23.59 per candidarsi. Per cui li vedremo sabato mattina, all’istituto Grassi». I posti disponibili in provincia sono 157. Difficilmente però saranno occupati tutti. Per il resto tutto è pronto per accogliere i 40.474 giovani che da lunedì affolleranno gli istituti pubblici del Lecchese. Ben 3.294 sono iscritti alla scuola dell’infanzia, 14.760 alle elementari, 8.549 alle medie e 13.871 alle superiori.