Il treno diretto ai cancelletti di partenza delle Olimpiadi invernali di Milano–Cortina 2026 continua la sua lunga marcia. Quest’estate sono stati eseguiti diversi lavori di manutenzione straordinaria e potenziamento della linea Milano–Lecco proprio in vista dell’appuntamento con i Giochi a cinque cerchi in programma tra meno di trenta mesi anche in Valtellina a Bormio e Livigno. Proseguono inoltre fino al 10 settembre i lavori di rinnovo dei binari e degli impianti di trazione elettrica tra le stazioni di Sondrio e di Tirano, dei deviatoi, cioè gli scambi, nella stazione di Tirano e di restyling della stazione di Tresenda e del primo marciapiede della stazione di Morbegno. Da Rfi sono stati stanziati 35 milioni di euro. Ma anche pendolari e turisti hanno dovuto pagare un biglietto salatissimo e ancora stanno continuando a pagarlo per consentire gli interventi di miglioramento e potenziamento della linea ferroviaria: la chiusura della tratta per tre mesi e l’utilizzo di bus al posto di treni.
Sono stati eseguiti lavori pure sulla Como–Lecco, nelle tratte tra Albate e Molteno e tra Molteno e Lecco. Sono stati realizzati sottopassi e pensiline a Oggiono e a Molteno. Sono stati inoltre adeguati allo standard europeo i marciapiedi delle banchine della stazione di Molteno: sono stati alzati per permettere una più agevole salita e discesa dei passeggeri, specialmente dei viaggiatori a mobilità ridotta o in carrozzina.
Complessivamente le opere sono costate altri 20 milioni di euro. Sono stati eseguiti lavori pure sulla linea Pavia–Casalpusterlengo con una spesa di 33 milioni per sostituire i binari e massicciata. D.D.S.