
Piattaforme petrolifere
Lecco, 16 aprile 2016 – Urne aperte domani, domenica, dalle 7 alle 23, anche a Lecco e provincia per il referendum sulle trivellazioni in mare. Gli elettori chiamati a recarsi alle 318 sezioni allestite negli 88 paesi sono in tutto 261.543. Le donne aventi diritto sono 133.757, gli uomini 127.786 . Si tratta di un referendum popolare abrogativo, con cui si chiede cioè se si vuole cancellare la norma in vigore che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane sino all'esaurimento dei giacimenti, anche oltre il termine della scadenza delle concessioni. Il testo del quesito recita: «Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, «Norme in materia ambientale», come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)», limitatamente alle seguenti parole: «per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale»?». Chi vota «Sì» è per l'abrogazione e quindi la modifica della norma, chi vota «No» è per la proroga delle concessioni in essere, 21 in tutto quelle interessate perché all'interno delle 12 miglia. Affinché il referendum sia valido occorre raggiungere il quorum del 50% +1 degli elettori su base nazionale. Per votare occorre presentare un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ne disponga o l'abbia smarrita può chiederne copia presso l'ufficio elettorale del proprio comune sia quest'oggi, sabato, che domani.