ANGELO PANZERI
Cronaca

Atti sessuali con minorenni: nuova condanna per il regista Guido Milani

Il collegio giudicante nel processo di primo grado ha deciso per una pena di due anni. Riformulato il capo d'imputazione

Il regista Guido Milani

Lecco - Il regista e fondatore di "Ragazzi e Cinema", Guido Milani, 36 anni, è stato condannato a due anni di reclusione e all’interdizione perpetua da attività ricreative che coinvolgono minori. È stata inoltre respinta la richiesta di risarcimento delle parti civili. La sentenza è stata letta ieri – una manciata di muniti prima di mezzogiorno - dal giudice Enrico Manzi, a latere Nora Lisa Passoni e Martina Beggio. L’inchiesta scattò cinque anni fa con la denuncia di alcune minorenni che avevano avuto contatti e partecipato alle attività dell’associazione "Ragazzi e Cinema" e secondo l’accusa - condotta in aula dal Pm Andrea Figoni – Guido Milani avrebbe costretto alcuni minorenni a "compiere o subire atti sessuali" mediante abuso di autorità.

Il regista, attualmente in carcere a Modena per una precedente sentenza, ha sempre respinto le accuse. Il pubblico ministero Figoni aveva chiesto sei anni di reclusione, mentre il collegio giudicante ha riformulato il reato da violenza sessuale in atti sessuali con minorenni e inflitto due anni di pena. Dieci le presunte persone offese, però solo due si sono costituite anche parte civile e nella sentenza di ieri non è stato riconosciuto alcun risarcimento. Il difensore del registra lecchese, l’avvocato Renato Pulcini del foro di Brescia, si è dichiarato soddisfatto: "È stato riformulato il capo d’imputazione, aspettiamo le motivazioni e ritengo che i giudici abbiamo tenuto conto delle perizie e documenti che sono stati prodotti durante il processo".

Le parti civili erano rappresentate dall’avvocato Nadia Germanà Tascona del foro di Milano che, dopo la lettura della sentenza, si è detta perplessa e attende le motivazioni che saranno depositate in 90 giorni. Invece si è detta soddisfatta della pena accessoria di interdizione dal lavoro con gruppi e minori. Intanto Milani è in attesa della revisione del primo processo per prostituzione minorile, violenza sessuale e cessione di stupefacenti, dopo la denuncia di un 17enne. Sta scontando in carcere la condanna 4 anni e mezzo.