DANIELE DE SALVO
Cronaca

Sicurezza e giustizia, Lecco nel 2024 recupera dieci posizioni ed è al secondo posto in Italia

Il bilancio della Prefettura: nell’anno che sta per finire rapine giù del 2%, restano stabili i furti, con una flessione dei colpi in attività commerciali

“Nell’ambito del panorama regionale, l’indice di delittuosità di Lecco è inferiore a quello di nove province lombarde” conferma il prefetto Sergio Pomponio

“Nell’ambito del panorama regionale, l’indice di delittuosità di Lecco è inferiore a quello di nove province lombarde” conferma il prefetto Sergio Pomponio

Lecco, 21 dicembre 2024 – Lecco e provincia sempre più sicure. Nonostante la lunga tradizione di delinquenza, fin dal tempo di Renzo e Lucia con i bravi e i vari signorotti locali che non volevano si sposassero, arrivando sino ad oggi con i trapper che inneggiano a rapire e nei loro video brandiscono fucili da guerra e semiautomatiche, passando per picciotti e boss mandati al confino negli anni ‘80, la città dei Promessi sposi è la seconda in Italia per sicurezza e giustizia. Non va affatto male nemmeno in periferia. Anzi. Lo certificano i dati e le statistiche ufficiali. 

Il confronto lombardo

“Nell’ambito del panorama regionale, l’indice di delittuosità della provincia di Lecco è inferiore a quello di nove province lombarde e, rispetto al 2023, ha recuperato 10 posizioni su scala nazionale”, conferma il prefetto Sergio Pomponio nella sua tradizionale relazione di fine anno. Le rapine in generale sono diminuite del 2%, quelle in strada sono scese da 60 a 58, mentre quelle in casa, scaturite soprattutto da furti degenerati o spiacevoli faccia a faccia con gli intrusi, sono stabili e oscillano tra le 5 e le 6. Aumentano di contro da 12 a 15 le rapine nei negozi. Nel 50% dei casi però i colpevoli vengono scoperti e la percentuale sale all’85% per assalti e aggressioni in casa e in negozio. Restano stabili pure i furti, con una flessione dei colpi in attività commerciali e degli scippi, mentre si registra un’impennata del 16% delle razzie in abitazione.

Il problema dello spaccio

Oltre che più sicure, Lecco e provincia sono meno violente: diminuiscono del 13,6% le lesioni dolose, del 23,3% le percosse, del 3,17% le minacce, del 3,7% le violenze sessuali, dimezzati inoltre gli omicidi colposi, con una percentuale di risoluzione dei casi superiori al 70%. Stabili poi le estorsioni con 38 denunce, nessuna denuncia per usura e per riciclaggio, in calo del 20% truffe e frodi informatiche.

Continuano invece a preoccupare gli spacciatori, soprattutto nei boschi della Brianza, lungo la Statale 36 e in Alto Lario, che sono le principali mete di tossicodipendenti e assuntori di sostanze proibite in cerca di dosi a basso costo. Per quanto concerne il tema della sicurezza urbana il prefetto assicura comunque che è “oggetto di grande attenzione da parte degli operatori delle forze dell’ordine”. Lo certificano sempre i numeri con 1.195 persone identificate e 230 veicoli ispezionati durante una trentina di servizi coordinati di controllo.