DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lei in rsa, lui in poltrona a casa. Mamma e figlio morti insieme

L’anziana era ricoverata e aveva una serie di complicanze, l’uomo invece è stato colpito da un infarto. Nella prepositurale di Sant’Ambrogio questo pomeriggio si svolgeranno i funerali congiunti.

I parenti e gli amici saluteranno oggi insieme Maria Conti e Antonio Bonanomi alle esequie che si svolgeranno nel pomeriggio alla parrocchia di Sant’Ambrogio

I parenti e gli amici saluteranno oggi insieme Maria Conti e Antonio Bonanomi alle esequie che si svolgeranno nel pomeriggio alla parrocchia di Sant’Ambrogio

Mamma e figlio se ne sono andati lo stesso giorno e alla stessa ora, sebbene in luoghi diversi, come se fossero ancora uniti da un cordone ombelicale invisibile che superava spazio e tempo. Maria aveva 86 anni, Antonio 57. Sono mancati l’altro pomeriggio, intorno alle 15, all’insaputa l’una dell’altro. Lei era ricoverata in una casa di riposo di Brivio, lui stava a casa sua, a Merate. Maria Conti era vedova e non stava bene a causa delle complicanze dell’età. La sua in qualche modo è stata una morte attesa, perché le sue condizioni di salute erano peggiorate. Quella di Antonio Bonanomi, invece, un disegnatore meccanico di professione, è stata una dolorosa sorpresa: prima dell’arresto cardiaco fulminante che probabilmente lo ha portato via, non aveva mai manifestato problemi. È stata la sorella Elena a trovarlo esanime sprofondato in poltrona in soggiorno. Non rispondeva al telefono ma doveva annunciargli della morte della loro mamma.

"Lo avevo sentito nel primo pomeriggio per avvisarlo che la situazione di nostra mamma stava peggiorando e che probabilmente non ce l’avrebbe fatta – racconta la sorella –. Lui mi ha confidato che non si sentiva molto in forma. Quando dalla rsa mi hanno annunciato che nostra madre non c’era più, ho provato a contattarlo. Antonio tuttavia non mi rispondeva, né alle chiamate, né ai messaggi". Pensava stesse riposando, si è concentrata sulle pratiche burocratiche e sull’organizzazione della camera ardente e del funerale. Solo più tardi, quando ha provato di nuovo a contattare Antonio senza riuscirci, si è preoccupata ed è andata direttamente da lui a controllare.

"Era seduto in poltrona, sembrava dormisse", confida Elena. Antonio però non stava dormendo: era morto, come la mamma. Mamma Maria e il figlio Antonio ora sono l’una accanto all’altro, i loro feretri sono stati ricomposti nella sala del commiato nella casa funeraria di via Como. Questo pomeriggio alle 15, nella prepositurale di Sant’Ambrogio, il funerale, di madre e figlio insieme, come insieme sono morti, lo stesso giorno e alla stessa ora, uniti da un legame indissolubile come può esserlo solo quello tra madre e figlio.