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L’emergenza terza età avanza: "Mille anziani sempre più soli"

Lecco, gli operatori del Caf della Cgil lanciano l’allarme: "Troppi i pensionati che faticano a mantenere la casa"

L’emergenza terza età avanza: "Mille anziani sempre più soli"

Casa, amara casa. La casa, dolce casa non esiste più, non per gli anziani della provincia di Lecco. Essere proprietari di un’abitazione è diventato un vuoto a perdere, anche per chi ha terminato di pagare le rate del mutuo per acquistarla. Il mercato del mattone, che un tempo era considerato un investimento, per chi è più in là con l’età si è trasformato in un buco nero che rischia di prosciugare pensione e risparmi di un’intera vita. Mantenere un appartamento costa troppo, le procedure burocratiche per provare a ottenere bonus e superbonus sono eccessivamente incerte, sperare di ottenere un prestito per ristrutturare un immobile e soprattutto di potersi permettere le rate con i tassi alle stelle è missione impossibile, come è sempre più difficile fronteggiare il caro-bollette. Ad avvisare del pericolo sono i sindacalisti dello Spi Cgil di Lecco. "La maggior parte degli anziani del nostro territorio possiede un’abitazione – spiega Pinuccia Cogliardi, segretaria del sindacato dei pensionati -. Secondo i dati forniti dagli operatori del nostro Caf relativi ai lecchesi, su 1.400 over 65 che si sono rivolti a noi, circa 1.000 vivono in un’abitazione di proprietà. Ora si ritrovano a vivere in solitudine in case vecchie, troppo grandi da pulire e riscaldare, spesso senza ascensore. Avrebbero bisogno di essere ristrutturate, ma per gli anziani è difficile". Pure traslocare è tutt’altro che agevole, economicamente, fisicamente e psicologicamente. "Da tenere sotto osservazione il fenomeno, sempre più diffuso, della vendita della nuda proprietà – avverte Cogliardi -. È necessario tutelare gli anziani che sottoscrivono questi contratti, per evitare che qualcuno approfitti del loro stato di necessità. Molte le difficoltà anche per chi vive in affitto". La trasformazione di alloggi vuoti in B&B complica la situazione, perché i prezzi del mattone aumentano. Daniele De Salvo