FABIO LANDRINI
Cronaca

Lierna, a spasso sul lago ma in automobile

Il veicolo anfibio sta riscuotendo grande successo tra italiani e stranieri. ma c'è anche il Lecch ness, battello verde a forma di mostro del lago

Il veicolo anfibio che sta riscuotendo gran successo sulle acque del Lario

Lierna (Lecco), 26 luglio 2019 - Un giro nelle strade del Lecchese e anche sul lago. Con lo stesso mezzo. Sul Lago di Como è possibile grazie alla Amphicar. Da due mesi a questa parte, grazie all’idea di Andrea Rotta, 27enne di Galbiate, è possibile navigare sul Lario guidando un’auto anfibia. Così con questo progetto, firmato dalla nuova società Larioland, il giovane punta ad attirare nuovi turisti con una curiosa attrazione tutta da scoprire. Chiunque infatti potrà noleggiare una vecchia cabriolet rossa, l’Amphicar appunto, e girare per le strade, ma anche a pelo d’acqua. «L’attività è iniziata da pochissimo e ci stiamo facendo conoscere. Intanto stiamo facendo diversi viaggi con italiani e stranieri – racconta Rotta, che insieme a Francesco Ornaghi sta portando avanti l’attività –, abbiamo la nostra base a Lierna, ma il mezzo può andare per tutto il lago, ovviamente solo per brevi tragitti. Ci contattano per anniversari, compleanni o tour generici per esplorare il Lario e il servizio è disponibile per tutto l’anno, non solamente d’estate».

Non c'è solo la Amphicar, ma anche il Lecch Ness che da un anno solca le acque del lago. A differenza di Nessy, il mostro di Loch Ness, di misterioso però non ha nulla, perché altro non è che un battello su cui i turisti possono effettuare traversate ed escursioni. A varare il battello sono stati i responsabili della Taxi boat, società che gestisce il servizio di navigazione turistica sul lago. Per Lecch Ness si sono liberamente ispirati a un mostro vero, il Lariosauro, un rettile acquatico vissuto 240 milioni di anni fa e che popolava, di cui un calco fossile è custodito e esposto a Palazzo Belgioiso di Lecco. «Abbiamo trasformato e riadattato l’imbarcazione che durante la stagione invernale abbiamo allestito come una slitta di Babbo Natale – aveva spiegato Carlo Pedrazzini, presidente del Consorzio Navigare l’Adda da cui è stata costituita la Taxi boat -. Ci siamo ispirati al Lariosauro, il mitologico mostro del lago di Como, o ul müstru cantato da Davide Van de Sfroos. Con il natante proporremo giri e escursioni sul Lario».

E sempre per parlare di barche non convenzionali, la conclusione del diciottesimo Master in Yacht Design del Politecnico di Milano ha visto cinque gruppi di studenti sfidarsi alla Canottieri di Lecco con barche di cartone realizzate per l’occasione. Una è affondata subito, ma alla fine si sono divertiti tutti.