Troppa sporcizia, poca igiene e etichette con provenienza, scadenza e ingredienti non corrette. Per questo gli agenti della Pasi, la Polizia amministrativa, della questura di Lecco e gli ispettori dell’Ats della Brianza hanno chiuso un locale pubblico.
Negli ultimi due mesi, tra bar, ristoranti, pizzerie, alberghi, B&B e affittacamere i poliziotti della questura di Lecco hanno controllato 32 esercizi pubblici e 16 strutture ricettive. Hanno riscontrato diverse violazioni: mancata esposizione dell’autorizzazione comunale, del divieto di fumo e degli orari, etichettature alimenti non conformi e carenza di igiene, per oltre 11mila euro di multe, più appunto un’ordinanza di chiusura fino al ripristino dei requisiti. Su ordine del questore Stefania Marrazzo sono stati inoltre effettuati 376 posti di blocco: sono stati identificate 7.117 persone, controllate 2.500 auto e staccare 410 multe.
Cinque le ispezioni per la custodia delle armi: uno dei detentori ha deciso di disfarsi e consegnare spontaneamente 3 fucili e 166 proiettili ereditati per rottamarli piuttosto che assumersi la responsabilità e i costi di gestione. Più di 1.600 anche i controlli a carico di altrettanti stranieri per accertarne la posizione; cinque di loro sono stati espulsi perché irregolari. Non è che l’inizio, i controlli continueranno a oltranza nelle prossime settimane.
D.D.S.