REDAZIONE LECCO

Lomagna, quindici dipendenti della Marcegaglia trasferiti a 140 chilometri di distanza

Dovranno andare in provincia di Mantova, l'alternativa è il licenziamento

Il colosso metallurgico

Lomagna (Lecco), 4 maggio 2015 – Da Lomagna a Gazoldo degli Ippoliti, provincia di Mantova, a 140 chilometri e rotti di distanza e quasi due ore di strada con tanto di pagamento di pedaggio autostradale. A essere trasferiti d'ufficio sono quindici dipendenti dello stabilimento brianzolo della «Marcegaglia», il colosso metallurgico dei tubi dell'ex numero uno di Confindustria. A fine aprile il manipolo di dipendenti del gruppo, tutti impiegati amministrativi, ha ricevuto la lettera con l'ordine di sgomberare le scrivanie perché dal prossimo primo di ottobre dovranno sloggiare e prendere servizio nella succursale mantovana. O accettano la proposta o possono anche dimettersi, perché l'alternativa paventata è il licenziamento. Nessuno si aspettava nulla del genere, si è trattato di «un fulmine a ciel sereno», spiegano i sindacalisti della Rsu e delle rappresentanze di categoria. Alla base del provvedimento ci sarebbero motivazioni dettate dalla logistica. Nei prossimi giorni verrà indetta un'assemblea tra tutti i lavoratori per analizzare la questione, stabilire la linea da seguire durante la trattativa e valutare eventuali contromosse.