DANILO VIGANÒ
Cronaca

Luca Colnaghi, chi è il ciclista lecchese 26enne aggredito in strada mentre si allenava

Professionista dal 2022, il velocista di Mandello del Lario viene da una dinastia dei corridori. Ha iniziato a correre a 7 anni e sogna di vincere la Parigi-Roubaix

Luca Colnaghi, corridore 26enne, originario di Mandello del Lario

Luca Colnaghi, corridore 26enne, originario di Mandello del Lario

Un’aggressione in piena regola quella che ha vissuto il ciclista Luca Colnaghi mentre si allenava sulle strade di casa, tra Lierna e Varenna sulla sponda del Lago di Lecco, dove è venuto a contatto con dei criminali che lo hanno attaccato senza alcuna ragione.

Lecchese di Mandello del Lario, classe 1999, Luca viene da una dinastia di corridori. Dal padre Fabio ai fratelli gemelli Andrea (anche lui ciclista nella massima categoria, in forza al Team Continental Karcag Cycling ÉPKAR, ndr) e Davide che ha smesso un paio di anni fa. Luca si è diplomato in Telecomunicazioni alla scuola «Marco Polo« di Colico. Ha iniziato a correre a 7 anni per l'Unione Ciclistica Costamasnaga, poi indossando i colori del Gruppo Sportivo Alzate Brianza, del Velo Club Sovico, della Società Biringhello di Rho, della Sangemini MG.Kvis Vega e del Team Colpack tra i dilettanti.

Passa professionista nel 2022 con la Bardiani Csf Faizanè la società della famiglia Reverberi con la quale è tuttora tesserato (oggi si chiama VF Group Bardiani Csf Faizanè, ndr). Colnaghi è un velocista riconoscibile dalle gambe e dal coraggio che sa esprimere in dirittura di arrivo. Prima di ogni gara si concentra ascoltando musica moderna, gli HardStyle tanto per intenderci. E' un corridore consapevole dei propri mezzi e il suo carattere viene fuori nei momenti più complitati e difficili. Lontano dalle corse ama stare con i suoi 12 cani. La famiglia ha un allevamento e insieme hai suoi animali gli capita spesso di fare delle passeggiate sui sentieri del proprio territorio. Ciclisticamente parlando, Colnaghi è ancora alla ricerca della prima vittoria tra i professionisti che finora le è sfuggita di mano. Ci è andato vicino lo scorso anno con un secondo posto in Grecia, al Tour di Hellas battuto soltanto dal polacco Rudyk. Il suo sogno è correre il Tour de France, la gara più prestigiosa del mondo. Anche il Giro d'Italia deve ancora disputare. Colnaghi è più che altro un corridore da corse di un giorno, e il suo vero sogno è vincere una classica monumento. Vanno bene tutte, ma se dovesse scegliere, allora la Parigi-Roubaix. Un sogno che l’assurda aggressione subita insieme al fratello non potrà fermare.