Lecco, 9 settembre 2024 – Un evento estremo, che segna la fine dell'estate. "Il maltempo che ha interessato alcuni paesi della provincia di Lecco è stato molto forte e localizzato – spiega Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it -. In poche ore è caduta quasi l'acqua di un intero mese. L'aria fredda del Nord Europa è entrata in contrasto con quella calda dell'anticiclone africano, dando origine a una perturbazione che prima aveva interessato il Piemonte e poi si è spostata sulla Lombardia”. In passato erano eventi rari, che si registravano mediamente una volta ogni dieci anni. “Ora invece sono sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici – prosegue il meteorologo. Si verificano ormai con una frequenza annuale, anzi anche più spesso”. Fino a giovedì il meteo dovrebbe essere tutto sommato stabile. “Poi potrebbe essere un peggioramento – avverte l'esperto -. Potrebbe arrivare pure la prima neve intorno ai duemila metri di quota e ad altezze superiori. In Valtellina potrebbe invece nevicare anche a quote più basse, fino a 1.500 metri”.
Emergenza terminata
Intanto l'emergenza maltempo è terminata e la situazione sta tornando lentamente alla normalità. “Stiamo svolgendo ancora alcuni interventi a Molteno, uno dei paesi più colpiti – spiegano dal comando provinciale di Lecco dei vigili del fuoco -. In 24 ore abbiamo fronteggiato almeno 130 interventi di soccorso tecnico urgente”. Molti sfollati che possono stanno tornando a casa, mentre la maggior parte di quanti sono ancora obbligati a restare fuori dalle loro abitazioni ha trovato ospitalità da parenti a amico. La nuova Lecco – Ballabio, che è il raccordo della Statale 36 per la Valsassina, rimarrà però chiusa fino almeno a mercoledì sera, a causa della colata di fango nello stesso punto dove si è verificata una frana a dicembre 2022, dove sono in corso ancora lavori di messa in sicurezza.
“Confermato quindi il protocollo d’Intesa che prevede il divieto di transito dei mezzi pesanti dalle ore 7 alle ore 9 e senso unico alternato sulla Sp 72, la vecchia Lecco – Ballabio – spiega il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola -. Vi sono stati dei problemi nella gestione del traffico veicolare, principalmente dalle ore 9 alle ore 11, con code e diversi rallentamenti, che da domani si cercherà di limitare mediante un maggior numero di movieri e operatori della forze dell'ordine, sia nel territorio di Lecco sia nel territorio di Ballabio”.
Le linee ferroviarie
“Per le conseguenze del maltempo sull’infrastruttura ferroviaria e per guasti in diversi punti della rete lombarda, nella mattinata di lunedì 9 settembre si sono verificati significativi ritardi e limitazioni di percorso su alcune linee in Lombardia – comunicano da Trenord -. La circolazione sta tornando progressivamente alla normalità. Permangono ritardi e variazioni di percorso sulla linea Milano - Tirano”. Sulla Milano – Lecco – Sondrio - Tirano, per guasti a passaggi a livello e apparati infrastrutturali causati dal maltempo in più punti si stanno verificando soppressioni, limitazioni di percorso e ritardi, che si ripercuotono anche sul nodo di Milano. Nella tarda mattinata i treni della linea hanno maturato ritardi di 120 minuti, che nel pomeriggio si sono ridotti a 90 e poi a 20 minuti. Sulla Besanina, l’infrastruttura ferroviaria fra Triuggio e Costa Masnaga è stata danneggiata dal crollo di un muro privato adiacente i binari, che ha urtato il treno 24720 partito da Lecco alle 5.16 diretto a Monza. Nessuna conseguenza per macchinista, capotreno e controllori, né per i 35 passeggeri a bordo, che sono discesi in sicurezza con l’ausilio di operatori delle forze dell'ordine e soccorritori. La circolazione fra Triuggio e Costa Masnaga è rimasta interrotta dalle 6.30 alle ore 12.30 ed è stato organizzato un servizio sostitutivo su bus fra Monza e Molteno.
Gli angeli del fango
Molte le iniziative di solidarietà per aiutare gli alluvionati. I titolari della pizzeria e ristorante Al Terzo Tempo di Molteno hanno offerto il pranzo a quanti sono rimasti senza corrente oppure sono stati sfollati. “Per tutti i cittadini che stanno subendo il disagio dovuto agli allargamenti ed alla mancanza di corrente abbiamo il piacere di offrire il pranzo – è l'annuncio diffuso sui social -. Daremo anche per tutto il pomeriggio modo di utillizzare la nostra sala per telelavoro o altro”. A Olgiate Molgora i volontari della Protezione civile comunale e gli Amis di Pumpier de Meràa hanno chiamato a raccolta “chi vuole dare una mano e donare il proprio tempo: tecnici, elettricisti, ma anche ''angeli del fango'' che possano aiutare le famiglie a rientrare il prima possibile nelle loro case, aiutandoli a trasportare elettrodomestici e mobili, pulire, svuotare e deumidificare i locali”. Un imprenditore ha subito messo a disposizione un carro attrezzi per le auto in panne nei box”.
L'assessore regionale
“Sul maltempo che ha colpito il territorio di Lecco in queste ore l’attenzione è costante – assicura l'assessore regionale a Territorio e Sistemi verdi, Giulio Comazzi -. Stiamo monitorando le aree colpite per avere una stima accurata dei danni e delle principali criticità, in modo da avere un quadro esaustivo della situazione. A luglio abbiamo stanziato oltre 2 milioni di euro per la prevenzione del dissesto idrogeologico nel Lecchese; si tratta di risorse importanti per la realizzazione di opere di messa in sicurezza del territorio. La difesa del suolo è un obiettivo strategico. Negli ultimi cinque anni, infatti, le risorse investite in questo ambito ammontano a circa 1 miliardo di euro. Siamo vicini alle comunità che in queste ore vivono situazioni di disagio”. Sulla situazione maltempo nel Lecchese interviene anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza: “Il maltempo che ha colpito nelle ultime ore il Lecchese e la Brianza evidenzia l’enorme importanza sociale ed economica del problema del rischio idrogeologico. Come Regione Lombardia abbiamo sempre dimostrato grande attenzione a questo tema e le risorse economiche messe a disposizione nei mesi scorsi ne sono la dimostrazione”.