
Il rifugio Brioschi
Pasturo (Lecco), 22 marzo 2025 – Tempo pessimo e rischio valanghe troppo elevato, il rifugio in cima al Grignone resta chiuso. Per scoraggiare soprattutto gli escursionisti meno esperti a tentare l'ascesa in vetta, i gestori del rifugio hanno deciso di tenerlo chiuso per questo fine settimana, come già aveva fatto anche lo scorso week end. “Tenuto conto del meteo, in netto peggioramento a partire da questa sera, abbiamo deciso di tenere chiuso il rifugio anche per questo fine settimana”, sono le parole di Alex Torricini, il capanat del Luigi Brioschi.
Il meteo
A valle sono previsti pioggia e temporali, in quota, sopra i 1.200 metri, neve. Si parla di accumuli fino a 30 centimetri. “La neve fresca, accompagnata da ventilazione costante, verrà ridistribuita soprattutto al di sopra del limite del bosco – spiegano gli esperti di Arpa Lombardia -. Gli spessori saranno quindi disomogenei, con accumuli maggiori localizzati nei pendii sottovento. Proprio in tali versanti saranno presenti estesi lastroni soffici, poggianti su superfici sfavorevoli. Si verificherà un progressivo sovraccarico dei vecchi lastroni, presenti sui pendii non scaricati durante l'ultima settimana, con conseguente aumento dell'instabilità o ripresa dell'attività valanghiva spontanea. Alle quote intermedie e di fondovalle il manto nevoso sarà umido o bagnato per l'intero spessore, con legami interni indeboliti. Su ripidi pendii erbosi riattivazione dei fenomeni di scorrimento basale, imprevedibili”.

Il rifugio Luigi Brioschi
Il rifugio Luigi Brioschi, in cima ai 2.403 metri della Grigna Meridionle è il rifugio più amato dagli escursionisti lombardi. E' un luogo simbolo, dell'alpinismo e della Resistenza. Originariamente è stato costruito nel 1895. E' stata la seconda capanna aperta su una vetta dopo la capanna Regina Margherita sul Rosa. E' stato ampliato nel 1926, ma distrutto durante la Seconda guerra mondiale, prima reso solo inutilizzabile dai nazisti solo perché un loro comandante era appassionato di montagna, poi incendiato dai repubblichini per rappresaglia contro i partigiani. Nel 1948 è stato poi ricostruito per essere inizialmente utilizzato anche come osservatorio meteorologico in funzione soprattutto per l’aeroporto di Milano Linate. La stazione meteo è stata successivamente chiusa, il rifugio però è rimasto, sostanzialmente sempre uguale, nonostante un intervento di ammodernamento nel 1995