DANIELE DE SALVO
Cronaca

Mandello finalmente può dare l’addio a Sergio Coghi: era sparito nel 2019

Il test del Dna lo ha confermato: i resti trovati in un bosco della frazione Luzzeno, appartengono al pensionato. I funerali si terranno nella chiesa arcipretale di San Lorenzo

La chiesa di San Lorenzo dove verrà dato l'addio a Sergio Coghi (nel riquadro)

La chiesa di San Lorenzo dove verrà dato l'addio a Sergio Coghi (nel riquadro)

Mandello del Lario (Lecco), 9 ottobre 2024 – Dopo cinque anni potrà finalmente riposare in pace. Verrà celebrato sabato il funerale di Sergio Coghi, l'85enne di Mandello del Lario che era scomparso il 6 ottobre del 2019.

Il suo corpo, o quel che ne rimaneva, è stato ritrovato solo lo scorso marzo in un bosco a Luzzeno, a monte dell'abitato del paese del pensionato. Nonostante un mazzo di chiavi rinvenuto vicino ai resti abbia permesso ai familiari di riconoscere il proprio caro, il magistrato di turno ha disposto ulteriori accertamenti tramite il test del dna per fugare ogni dubbio.

Il responso, con la conferma che quelli erano proprio i resti di Sergio, è arrivato solo nei giorni scorsi. Il feretro è stato così restituito proprio ai familiari, che potranno così dare una degna sepoltura all'85enne. Le esequie sono in programma sabato 12 ottobre alle 14.30 nella chiesa arcipretale di San Lorenzo. “Non dimenticare l'affetto di tutti i tuoi parenti e tanti amici”, è l'annuncio funebre.

Sergio era un socio del Cai e tra i fondatori del gruppo Sempreverdi. Era stato anche in cantore del corso Gaudeamus. Il 6 ottobre 2019 era uscito per una passeggiata, come al suo solito, senza però tornare più a casa. Nonostante le imponenti ricerche, sia verso il lago e nel lago, sia nelle aree di montagna, sono trascorsi quattro anni e mezzo prima di ritrovarlo e appunto cinque per rendergli l'estremo omaggio e saluto.