REDAZIONE LECCO

Mandello del Lario: festa davanti al maxischermo per l’argento olimpico di Andrea Panizza

Il campo sportivo di Olcio si è trasformato in un'arena: in platea anche il mito Giuseppe Moioli, oro a Londa nel 1948

Il mandellese Andrea Panizza, secondo da sinistra, con la medaglia d'argento vinta a Parigi

Il mandellese Andrea Panizza, secondo da sinistra, con la medaglia d'argento vinta a Parigi

Mandello del Lario (Lecco), 31 luglio 2024 – Argento sul lago di Como. È il metallo della medaglia di Andrea Panizza, il campione di 26 anni di canoa di Mandello del Lario, che quest'oggi, mercoledì 31 luglio, ha conquistato il secondo posto con il 4 di coppia maschile alle Olimpiadi in corso a Parigi.

Per sostenerlo al campo sportivo di Olcio, frazione del paese, è stato allestito un maxi schermo. Sembrava di essere direttamente sulle sponde del Vaires-sur-Marne Nautical Stadium.

C'era tutta Mandello a tifare per lui, il sindaco Riccardo Fasoli in testa, ma anche la storia del canottaggio azzurro, con Ivo Stefanoni, il timoniere d'oro nel 4 con ai Giochi di Melbourne 1956 e di bronzo a Roma 1960, e Giuseppe Moioli, la leggenda, vincitore della medaglia d'oro nel 4 senza a Londra 1948, che è stato il primo allenatore di Andrea.

È un sogno che si ripete, dopo le vittorie degli storici canottieri, ma anche di Carlo Mornati a Sydney 2000. La gara è stata seguita in silenzio, quasi religioso, a denti stretti e pugni serrati, poi, quando Andrea e i suoi compagni hanno tagliato il traguardo per secondi, è esplosa la gioia.

Ma non è finita per le speranze di medaglia lecchesi: ci sono ancora Davide Comini in finale nel 2 senza, sempre di canottaggio, e la scalatrice Beatrice Colli.