DANIELE DE SALVO
Cronaca

Mandello, sub muore nel lago di Como: il corpo è a 80 metri di profondità

In corso le operazioni per cercare di recuperare l'uomo privo di vita negli abissi del Moregallo

Sommozzatori dei vigili del fuoco in azione (foto archivio)

Sommozzatori dei vigili del fuoco in azione (foto archivio)

Mandello del Lario (Lecco), 23 ottobre 2022 – Un sub è morto in profondità nel lago di Como. Il suo corpo si trova a 80 metri di profondità, negli abissi del Lario di fronte alla zona del Moregallo a Mandello, sponda occidentale del ramo lecchese. A lanciare l'allarme è stato il suo compagno di immersione che era con lui. Non si sa cosa sia successo, se abbia finito l'ossigeno belle bombole o se piuttosto sia stato stroncato da un improvviso malore o abbia avuto qualche problema all'attrezzatura.

Sono stati mobilitati i sanitari di Areu con i vigili del fuoco, che però non hanno potuto nulla, perché il sommozzatore è rimasto bloccato ad una profondità eccessiva, irraggiungibile se non da altri sub esperti ed equipaggiata. Per questo l'intervento di recupero del cadavere del sub è stato affidato ai sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano. Pure loro però potrebbero non essere in grado di spingersi tanto a fondo per questioni di sicurezza. Potrebbero quindi essere chiamati di rinforzo i colleghi di Genova oppure potrebbe essere utilizzato un robot sottomarino filoguidato.

Con il tramonto che si avvicina e le condizioni meteo sfavorevoli, le operazioni potrebbero tuttavia essere rimandate a domani mattina. La zona non presenta correnti subacquee, il punto dove si trova il corpo è stato tracciato e indicato con una boa di superficie e non dovrebbe esserci alcun rischio di non riuscire più a localizzarlo.