PAOLA PIOPPI
Cronaca

Margno, l’arcivescovo Delpini con gli alpini al Pian delle Betulle: “Ricordiamo il voto dei combattenti di Morbegno”

Domenica 1° settembre, sarà lui a celebrare la messa per il 65° anniversario di inaugurazione della Chiesetta che fu edificata anche grazie a papa Paolo VI

Il raduno degli alpini alla chiesetta

Margno, 10 luglio 2024 – Sarà l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, domenica 1° settembre, a celebrare la messa per il 65° anniversario di inaugurazione della Chiesetta ex voto del Battaglione Morbegno ai Piani delle Betulle, in Valsassina. Monsignor Delpini ha accolto l’invito della Sezione Ana di Lecco e del suo presidente Emiliano Invernizzi: avrà così modo di incontrare ancora una volta gli alpini.

“La presenza di monsignor Delpini – dice il presidente – conferma l’affettuosa attenzione che i pastori ambrosiani hanno sempre riservato alla Chiesetta delle Betulle: oltre sessant’anni fa il cardinale Giovan Battista Montini, il futuro Papa Paolo VI, si impegnò in prima persona a sostenere il progetto degli alpini lecchesi e dei reduci del Morbegno e nel luglio del 1959 consacrò l’altare della chiesetta, poi ufficialmente inaugurata nel settembre dello stesso anno. Il cardinale Carlo Maria Martini fu alle Betulle nel 1984 per il 25° di consacrazione e dopo altri 25 anni, nel 2009, la Messa del 50° fu celebrata dall’allora arcivescovo Dionigi Tettamanzi”.

Mario Delpini condividerà con le penne nere un gesto che si ripete, la prima domenica di settembre, dal 1959: ogni anno migliaia di persone salgono alle Betulle per ricordare il voto dei combattenti del Morbegno sul fronte greco-albanese, per far memoria dei propri caduti e dei militari del battaglione che hanno combattuto nella Seconda guerra mondiale e per confermare la vitalità dei valori.

Quanto ai lavori che dal mese di maggio stanno interessando la chiesetta, il progetto in corso d’esecuzione prevede il completamento di quello originario con il generale rifacimento dell’esterno, la nuova sistemazione del recinto dell’impianto che accoglierà le marmette a ricordo dei caduti e la manutenzione dell’intera struttura.