A.MOR.
Cronaca

Marco e Leandro, viaggio di 850 chilometri in auto per assistere alla finale Lecco-Foggia

Papà e figlio vivono a Dusseldorf ma da tifosi blucelesti non hanno voluto perdersi l’evento che potrebbe regalare alla città la B dopo 50 anni. “Peccato solo che dovremo vedere la partita al pub”

Marco Zambonini e il figlio Leandro, 850 chilometri in auto da Dusseldorf per non perdersi la finale playoff di serie C

Lecco, 17 giugno 2023 – Al cuore, si sa, non si comanda. Soprattutto quando in gioco c’è la partita della vita, quella che potrebbe regalare la storica promozione in serie B dove il Lecco – tre stagioni in Serie A negli anni sessanta – manca da mezzo secolo.

Così Marco Zambonini e il figlio Leandro non ci hanno pensato due volte: ieri sono partiti da Dusseldorf e hanno macinato 850 chilometri in auto per non perdersi Lecco-Foggia, finale playoff di serie C in programma domani, a partire dalle 17.30, in uno stadio Rigamonti-Ceppi sold-out da giorni. 

All’andata è finita 2-1 per la squadra di Luciano Foschi, che in rimonta ha espugnato lo Zaccheria: rete di Pinzauti su angolo e magìa su punizione di Lepore nel finale.

“Ho lasciato Lecco ormai da più di dieci anni e da otto vivo e lavoro in Germania – ci racconta Marco –. Eppure il legame con Lecco e la squadra per cui tifo, e in cui ho anche giocato per un anno nelle giovanili, non è mai venuto meno”.

Ora la città e i suoi tifosi si preparano a un “caldissimo” match di ritorno, infiammato dalle proteste foggiane sull'arbitraggio del signor Kevin Bonacina.

Una passione quella per la società bluceleste fondata nel 1912 che Marco ha trasmesso anche al figlio adolescente Leandro, che ha affrontato il viaggio con tanto di maglia ufficiale del club di via don Pozzi. 

“L’unico rammarico è quello di non aver potuto trovare i biglietti per lo stadio. La partita la vedrò al pub con gli amici e poi rientrerò lunedì mattina sempre in auto”. Un’altra sfacchinata di quasi mille chilometri che sarà meno pesante se...