Dervio (Lecco), 22 dicembre 2020 – Un matrimonio di comodo per ottenere il permesso di soggiorno. E' stato scoperto e sventato a Dervio, dove gli agenti della Polizia locale associata dell'Alto Lario di Colico, Dorio, Dervio, Valvarrone e Sueglio hanno fermato un cittadino marocchino di 33 anni, pregiudicato e senza permesso di soggiorno che nemmeno avrebbero dovuto trovarsi in Italia perché già espulso due volte, pronto a pronunciare il fatidico “sì lo voglio” ma solo per evitare il rimpatrio coatto. La promessa sposa è una donna che abita a Dervio finita ora sotto inchiesta con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
A svelarlo è il sindaco di Colico Monica Gilardi. “Le donne e gli uomini della nostra Polizia locale associata, avendo avuto notizia della presenza sospetta a Dervio di un extracomunitario sconosciuto, svolgevano delle celeri ed efficaci indagini che permettevano di intercettarlo e di fermarlo. E' stato accompagnato all'ufficio Immigrazione della questura di Lecco dove con i rilievi fotodattiloscopici e i confronti con le banche dati, è stato accertato che lo straniero risultava un pluripregiudicato identificato con diversi alias nel passato e destinatario di 2 decreti di espulsione mai ottemperati. Le successive indagini hanno fatto emergere che lo straniero si trovava a Dervio per contrarre un programmato matrimonio di comodo con una cittadina derviese, su cui si stanno concentrando ora gli accertamenti”.