ROBERTO CANALI
Cronaca

Pescate, cartellino rosso ai tifosi: niente maxi schermo per la finale dell'Italia

Il sindaco "sceriffo" Dante De Capitani ha revocato il permesso dopo l'abbandono di rifiuti e gli atti vandalici di martedì sera

I rifiuti abbandonati nel parco dopo la semifinale

Pescate (Lecco), 7 luglio 2021 - La semifinale l'hanno vista sul maxi schermo al parco Addio ai Monti, soffrendo insieme e festeggiando per ogni rigore segnato dagli Azzurri, la finale dovranno guardarsela a casa loro o al massimo al bar gli abitanti di Pescate, puniti dal loro sindaco per aver abbandonato i rifiuti fuori dai cestini e sporcato l'area verde. “Dopo gli atti vandalici che hanno caratterizzato la semifinale di calcio di ieri proiettata sul maxi schermo installato al parco Addio Monti, ho firmato la revoca dell’autorizzazione alla visione della finale del 11 luglio prossimo - spiega il sindaco Dante De Capitani che anche quando c'è di mezzo il tifo per la Nazionale non ha rinunciato alla sua fama di "sceriffo" - Mi dispiace per gli organizzatori, ma il servizio di vigilanza sull’evento non è stato in grado di contenere le centinaia e centinaia di persone senza autorizzazione che si sono riversate nel parco. L’evento infatti era proposto a numero chiuso ma le persone sono continuate ad arrivare determinando anche problematiche sulla normativa anticovid e un comportamento irriguardoso di alcuni che non posso tollerare”.

I tifosi insomma si sono meritati il cartellino rosso. "Non è un paese questo in cui si accettano derive simili e il fatto di poter di nuovo subire nella partita finale un assalto ancor più massiccio di facinorosi mi ha indotto a firmare la revoca per tutela dell’ordine pubblico". Da parte loro gli organizzatori della serata hanno replicato che al di là di alcuni momenti di euforia tutto è stato sotto controllo e l'intero parco è stato ripulito entro mezzogiorno, dal momento che dopo la partita c'è stato un acquazzone che ha impedito gli interventi di sistemazione. Il sindaco però non ha voluto sentire ragioni.