DANIELE DE SALVO
Cronaca

Meno reati per droga in nove mesi: "Merito di forze dell’ordine e sindaci"

La Prefettura: due furti al giorno, 37 rapine da gennaio a settembre grazie anche a retate e ordinanze

Meno reati per droga in nove mesi: "Merito di forze dell’ordine e sindaci"

Lecco alle prese con ladri e rapinatori. Nei primi nove mesi di quest’anno in città sono stati commessi due furti al giorno. Ne sono stati denunciati quasi 550: 171 nel primo trimestre; 194 nel secondo; 184 nel terzo. Le rapine sono state invece 37: 5 nei primi tre mesi del 2023; 14 nel secondo semestre; 18 nel terzo. I reati connessi alla droga sono stati invece “solo“ 8: nessun episodio connesso agli stupefacenti passibile di denuncia nel primo trimestre; 5 nel secondo; 3 nel terzo. Sembra circolare meno droga pure nei paesi a ridosso dei boschi dello spaccio della Brianza, lungo la Statale 36 Milano-Lecco, la Superstrada dello sballo proibito a prezzo da discount a tutte le ore del giorno e della notte.

A Bosisio Parini, nella banca dati degli operatori di tutte le forze dell’ordine, non risultano denunce per sostanze vietate e neppure a Bulciago, nemmeno a Costa Masnaga o a Garbagnate Monastero, Nibionno e Rogeno. Se ne contano appena due: una a Costa Masnaga e l’altra a Molteno. In calo pure i reati che possono essere in qualche modo connessi allo spaccio, tra cui appunto furti e rapine da parte di tossicodipendenti a caccia famelica di soldi per comprare qualche dose: 20 i furti totali denunciati a Bosisio e nessuna rapina; 22 a Bulciago; 28 e una rapina a Costa; 13 a Garbagnate; 34 furti e una rapina a Molteno; 23 furti e una rapina a Nibionno; 24 furti a Rogeno.

"A tale risultato hanno positivamente concorso non solo i mirati e ripetuti servizi di controllo straordinario del territorio compiuti dagli operatori delle forze di polizia, per individuare spacciatori e consumatori e rimuovere bivacchi lungo gli svincoli della Statale 36 – spiegano in una nota dalla Prefettura, in seguito a un incontro tra il prefetto Sergio Pomponio e i sindaci della zona – Sono stati determinanti anche i provvedimenti adottati dalle Amministrazioni comunali per rimuovere situazioni di degrado e promuovere la vivibilità di alcune aree, particolarmente esposte al rischio di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità". Tradotto: le ripetute retate antispaccio e le ordinanze antidroga e antidegrado sembra stiano funzionando.