Merate (Lecco), 15 maggio 2020, Niente più lunghe e noiose giornate solitarie, a poltrire nella cuccia in un angolo del giardino o stesi sul pavimento, in attesa che i padroni tornino a casa la sera per ricevere qualche coccola e un po’ di attenzioni e fare un giretto veloce attorno al quartiere. A Merate infatti adesso anche i cani possono andare... all’asilo. Si tratta di una struttura interamente dedicata a loro che si chiama “Gli amici di Ceci”: gli amici sono gli amici a quattro zampe, mentre Ceci è la loro maestra, cioè Cecilia Sala, addestratrice cinofila di 31 anni diplomata al all’Ente nazionale della cinofilia italiana.
L’attività, che si trova in via Gian Carlo Puecher, tra la ex Statale 36 e Pagnano in un ex capannone industriale circondato da un ampio spazio verde all’aperto, è stata inaugurata in settimana. "L’asilo per cani per il nostro territorio è un’idea nuova e originale e, credo, anche un servizio molto utile – spiega Ceci –. Il nostro obiettivo è quello di offrire a molti appassionati e amanti dei migliori amici dell’uomo la possibilità di non costringerli a trascorrere interminabili ore da soli, nella noia, in attesa del nostro rientro a casa. L’asilo è un posto sicuro con educatori professionisti che può diventare una sorta di seconda casa per i cani, dove poter ritrovare ogni giorno tanti amici con cui giocare e passare serenamente le giornate".
L’asilo per cani avrebbe dovuto aprire i battenti già a marzo, l’emergenza sanitaria per la pandemia di coronavirus ha però costretto la 31enne a rimandare di un paio di mesi i piani e il taglio del nastro inaugurale. "Per me l’asilo per cani è un sogno che si compie e un’idea che è diventata realtà – prosegue la giovane brianzola –. Ha rappresentato e rappresenta un grande sforzo sia dal punto di vista mentale che fisico. Non è facile avere un’idea bizzarra come questa e iniziare a coltivarla e a portarla avanti per vederla finalmente realizzata". Sebbene magari un servizio di babysitting per i fido può sembrare un’idea bizzarra, specialmente a chi non ha la fortuna di vivere insieme a un cane, la proposta è piaciuta anche ai volontari rotaryani che l’hanno scelta nell’ambito del “Programma Virgilio” e del bando “Facciamo impresa” con cui i soci del Rotary Club lo sostengono tramite un progetto di tutoraggio manageriale.