DANIELE DE SALVO
Cronaca

Merate, morte di Danilo Cremona: aperta un’inchiesta. Il pallavolista poteva essere salvato?

C’è un fascicolo in procura a Pisa, attualmente senza alcun indagato. Acquisite le cartelle cliniche, probabile venga disposta l’autopsia. Lo sportivo 32enne, vittima di un malore mentre giocava a beach volley, è morto dopo tre giorni di coma

Due immagini di Danilo Cremona, morto a 32 anni

Due immagini di Danilo Cremona, morto a 32 anni

Merate (Lecco), 24 luglio 2024 – Un'inchiesta sulla morte di Corry. I magistrati della procura di Pisa vogliono vederci chiaro sulla morte di Danilo Cremona, Corry per tutti, il pallavolista di 32 anni, originario di Merate, morto lunedì, dopo che sabato pomeriggio ha accusato un malore in campo mentre stava giocando una partita durante un torneo di beach volley a San Giuliano Terme, in provincia di Pisa.

L'atleta,che aveva indossato la maglia di molte squadre fino ad arrivare a militare in serie B, secondo il referto di decesso, sarebbe morto per un aneurisma cerebrale da cui non si è più ripreso. Una volta trasferito in Pronto soccorso avrebbe accusato un secondo malore, rispetto al primo manifestato mentre giocava. Era stato ricoverato nel reparto di Neurorianimazione.

La sua salma attualmente si trova nella camera mortuaria del reparto di Medicina legale dell’ospedale locale. Probabilmente gli inquirenti disporranno l'autopsia. Oltre ad accertare le cause della morte, vogliono stabilire se Corry potesse essere salvato e se sussistono eventuali responsabilità. Hanno acquisito nel fascicolo d’indagine - la cui apertura è definita un “atto dovuto” - anche le cartelle cliniche. Fino a quando il corpo del pallavolista non verrà restituito ai familiari, non sarà possibile stabilire nemmeno la data dei funerali.