
La consegna del riconoscimento
Merate (Lecco), 5 giugno 2015 – L'aspirante suicida aveva già scavalcato la balaustra e si stava gettando di sotto, ma i carabinieri lo hanno salvato in extremis, prendendolo letteralmente al volo nello stesso istante in cui aveva lasciato la presa e spiccato il salto, rischiando di essere trascinati anche loro verso il baratro. Ancora una frazione di secondo e sarebbe stato troppo tardi. Per quel gesto i due militari, in occasione della festa dell'Arma, sono stati premiati con un encomio. Si tratta del carabiniere scelto Gianluca Calì, di 35 anni e il brigadiere Vincenzo Di Matteo di 39, in servizio presso l'aliquota Radiomobile del Norm della Compagnia di Merate.
Tutto è successo in una notte di inizio novembre 2013, quando un 46enne bergamasco ha deciso di compiere il gesto estremo buttandosi dagli ottanta metri di altezza del ponte San Michele di Paderno d'Adda. Alcuni automobilisti di passaggio si sono però accorti delle sue intenzioni e hanno allertato i soccorsi. I primi ad arrivare sono stati i due militari, lui era già dall'altra parte della balaustra, sospeso nel nulla, ma si sono sporti anche loro dal parapetto e lo hanno bloccato, tenendolo a penzoloni sino a quando non sono intervenuti i rinforzi che li hanno issati al sicuro tutti e tre. L’uomo, una volta calmatosi e ripresosi, li ha ringraziati e ha raccontato che non voleva più vivere perché rimasto senza lavoro da ormai un paio d’anni, di essere oberato di debiti e di non avere più nemmeno una famiglia.
Per loro la ricompensa più bella è stata proprio quel «grazie», ma adesso è arrivato anche il riconoscimento ufficiale, consegnato prima a maggio niente meno che direttamente dalle mani del generale di Brigata Ciro d'Angelo, il comandante della Legione Lombardia della Benemerita con una solenne cerimonia a Milano e poi quest'oggi appunto dal tenente colonnello Rocco Italiano, comandante provinciale durante la ricorrenza del 201° anniversario di fondazione dei carabinieri. Alla celebrazione militari ha potuto però presenziare solo il carabiniere scelto Giancluca Calì, il collega brigadiere attualmente si trova in missione in Kosovo. D.D.S.