Merate (Lecco), 25 luglio 2024 – Corry continua a vivere, tramite le persone che ha salvato. Hanno acconsentito alla donazione dei suoi organi i familiari di Danilo Cremona, il pallavolista di 32 anni di Merate morto dopo aver accusato un malore sotto rete, mentre stava partecipando ad un torneo di beach volley a San Giuliano Terme, in Toscana, durante il Summer fest. I medici delle equipe del Centro di trapianto di organi di Pisa hanno prelevato i suoi polmoni, il suo fegato e il suo pancreas.
Danilo – Corry, come lo chiamavano gli amici – probabilmente è stato ucciso da un aneurisma cerebrale. E' morto martedì pomeriggio all'ospedale di Pisa, dove era stato ricoverato d'urgenza dopo essersi sentito male sabato in campo. Aveva accusato un forte mal di testa e vomito. Il pm Giancarlo Dominijanni, il magistrato di turno, ha aperto un'inchiesta. Ha sequestrato la sua cartella clinica e ha acquisito anche le registrazioni di tutte le comunicazioni tra i soccorritori.
Corry è stato subito assistito dai soccorritori che svolgevano servizio di assistenza alla competizione sportiva e poi dai sanitari arrivati con un mezzo di soccorso nel giro di una dozzina di minuti. Ricoverato inizialmente in codice giallo, gli è stato poi attribuito un codice di gravità superiore. Era cosciente, tanto da aver chiesto di poter andare ai servizi igienici, dove però è stato successivamente trovato in stato di incoscienza. Per questo è stato trasferito d'urgenza nel reparto di Neurorianimazione, ma non si è più ripreso. Al momento il feretro di Danilo non è stato ancora restituito ai genitori e il funerale dell'atleta non è stato fissato.