Merate (Lecco), 25 dicembre 2024 - Caro Babbo Natale, ti scrivo. A scrivere a Babbo Natale sono i pendolari del Meratese, che quotidianamente “affrontano il viaggio tra il lavoro, la scuola e la vita quotidiana”.
Una situazione difficile
Un viaggio difficile, spesso impossibile, sia lungo la linea S8 Milano-Lecco via Carnate, sia lungo la Milano-Bergamo via Carnate, interrotta per la lavori in corso. “Purtroppo, ancora una volta, abbiamo dovuto fare i conti con continui disagi a causa delle interruzioni della linea Milano - Bergamo via Carnate, dei pullman insufficienti, e dei ritardi e delle cancellazioni sulla Milano - Lecco via Carnate, che, come ben sai, con la Befana vedrà addirittura un prolungamento del tempo di percorrenza di 13 minuti!”, è lo sfogo dei pendolari. Meglio non capita sulla S7 Lecco – Milano via Molteno su cui presto si circolerà solo tra Lecco e Monza, lasciando presagire “la ressa negli angusti sottopassi della stazione di Monza dove ogni giorno centinaia di viaggiatori dovranno scendere dal treno per dividersi tra gli altri treni, già affollati”. Cattive nuove pure per la Milano – Lecco – Sondrio – Tirano e la Colico – Chiavenna, lungo cui sono in programma 90 giorni di interruzioni del servizio più altre interruzioni. Interruzioni previste anche lungo la tratta Calolziocorte – Lecco e Carnate – Lecco. E poi la chiusura dei binari 4 e 5 della stazione di Lecco, con ulteriori limitazione di corse a Calolziocorte e soppressioni.
La speranza dei pendolari
“Così, Babbo Natale, quest’anno ti scriviamo non solo per chiederti dei regali, ma anche un po' di "magia ferroviaria" – si legge nella lettera dei pendolari di Meratese -. Ci piacerebbe tanto vedere una soluzione che faccia sparire questi disagi: magari con treni più puntuali, meno interruzioni e una maggiore attenzione alla nostra sicurezza e comfort. Vogliamo tornare a godere dei nostri viaggi, anche se quotidiani, senza stress, senza lunghe attese, e senza pensieri. Ti chiediamo troppo, è vero, dovresti in un colpo solo far diventare migliori i gestori di Trenord, Rfi e i vertici di Regione Lombardia, un’impresa che nemmeno con l’aiuto della Befana riuscirai a portare a termine. Grazie comunque di cuore per l'ascolto e per tutto quello che fai, anche per noi che, tra una corsa e l’altra, speriamo sempre in un futuro migliore. Con affetto e speranza”. Perché in fondo la speranza è sempre l'ultima a morire, soprattutto a Natale. Firmato: "i pendolari del Merate"