REDAZIONE LECCO

Covid, positive infermiera e impiegata del Frisia di Merate: nessun malato tra gli anziani

Due dipendenti della casa di riposo sono risultati positivi, mentre tra i 170 anziani non si registrano ammalati. Le misure di sicurezza sono massime

Il Frisia di Merate

Merate (Lecco), 22 ottobre 2020 – Una infermiera e un impiegata del Frisia di Merate sono risultati positivi al coronavirus, mentre tra gli ospiti non si registrano ammalati. Lo rendono noto gli stesi vertici del Pio albergo Trivulzio di Milano da cui dipende l'Istituto geriatrico e riabilitativo Costantino e Giuseppina Frisia di Merate. Tra tutti dipendenti in forze alla succursale brianzola della Baggina settimana scorsa sono stati sottoposti a tampone in 102 tra il 12 e il 16 ottobre e due sono risultati positivi: si tratta di una infermiera, che tra l'altro si era già ammalata di Covid durante la prima ondata tra febbraio e aprile, come accaduto a una collega riammalatasi a fine settembre, e di una amministrativa, entrambi asintomatici. Tutte e due sono stati immediatamente collocate in quarantena a casa in isolamento fiduciario e non riprenderanno servizio fino a quando non torneranno a risultare negativi. A inizio settimana tra il 19 e il 20 ottobre altre 21 persone sono state sottoposte a tampone o perché rientrate dalle ferie o perché sottoposte a screening periodico. Sia i dipendenti sia i degenti infatti vengono sottoposti periodicamente con frequenta a tampone per scongiurare possibili focolai di epidemia. Nessuno di loro è risultato positivo. Non risulta nessun positivo nemmeno tra i 170 anziani e pazienti attualmente ricoverati nella struttura. Proprio per limitare al massimo i rischi gli operatori sanitari indossano costantemente tutti i dispositivi di sicurezza: sovrascarpe, doppi camici, guanti, mascherine e visiere. Sono state inoltre sospese di nuovo le visite ai parenti, prima consentite solo su prenotazione, in ambienti protetti appositamente allestiti e dopo l'esecuzione del tampone da parte dei familiari.