DANIELE DE SALVO
Cronaca

Merate, impossibile salire in treno: arriva tardi al concorso e viene depennata

Doveva partecipare all’orale di un bando pubblico. Bloccata dalle cancellazioni

Pendolari lecchesi

Merate, 28 novembre 2019 - Non ha potuto partecipare al concorso pubblico per il quale ha studiato per mesi perché si è presentata fuori tempo massimo all’esame a causa dei soliti disservizi ferroviari tra corse cancellate, ritardi e treni sovraffollati. A dover rinunciare suo malgrado all’esame e magari anche ad un possibile posto di lavoro stabile è stata ieri una 40enne di Merate che avrebbe dovuto partecipare al colloquio orale finale di un bando pubblico, dopo aver superato la preselezione di ammissione, la prova scritta e quella pratica. L’appuntamento per l’interrogazione era alle 9, a venti minuti e una dozzina di fermate di metropolitana dalla stazione di Milano Porta Garibaldi.

«Per essere puntuale avrei voluto prendere il treno 10827 delle 7.01 da Cernusco Lombardone che avrebbe dovuto arrivare a Garibaldi alle 7.38 – racconta la vittima dell’ennesima giornata nera per i pendolari -. Peccato che non sia mai passato. Poco dopo ha effettuato una fermata straordinaria un altro treno, che però era talmente pieno che nessuno è potuto salirci. Ho così dovuto aspettare quello dopo delle 7.31 che però è arrivato con dieci minuti di ritardo e già stipato di passeggeri rimasti a piedi per la soppressione della corsa precedente. A fatica sono comunque riuscita a salire in carrozza, ma, man mano che il treno ha proseguito il tragitto, ha accumulato sempre più ritardo ad ogni stazione per la difficoltà dei passeggeri di scendere o salire». Alla fine il convoglio è arrivato a destinazione con più di mezz’ora di ritardo. Nonostante la corsa si è così presentata in aula in forte ritardo, dopo che i componenti della commissione esaminatrice l’avevano già chiamata più volte invano e quindi depennata dalla liste dei candidati al concorso.