L’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco dove è stato operato il ragazzino
Era completamente cieco, ma ora può di nuovo guardare la mamma e il papà, i familiari, i compagni di scuola, gli amici, il mondo. "Perché restituire la vista, non è solo il risultato di un atto medico, ma è anche un gesto che cambia la vita", spiega Pierfilippo Sabella, primario di Oculistica dell’ospedale di Lecco, che ha operato H., un ragazzino di 15 anni diventato cieco, ma che ora, grazie a lui e ai medici della sua equipe, può di nuovo guardare chi e ciò che lo circonda. H. soffre della sindrome di Marfan, una patologia genetica rara che colpisce un bimbo su 5mila. Tra il resto, può provocare il distacco della retina già da bambini, una condizione che porta alla completa cecità se non si interviene chirurgicamente.
Proprio come successo ad H., a cui da piccolo si era già staccata una retina. Per questo era stato sottoposto ad un primo intervento, che però non ha portato al risultato sperato. Poi gli si è staccata anche la seconda retina. "Quando si è presentato da noi era diventato completamente cieco, avendo perso la vista anche nell’occhio fin ad allora funzionante – conferma il dottor Sabella -. Per questo si è deciso di operarlo subito, il giorno seguente".
A differenza della precedente operazione, il difficile intervento chirurgico svolto da Pierfilippo Sabella e dai suoi è perfettamente riuscito e adesso H. è tornato a vedere almeno da un occhio. "Grazie al solido expertise sul campo della chirurgia vitreo retinica degli specialisti del reparto di oculistica, l’intervento ha dato esito positivo e già dai primi controlli H. ha mostrato di aver recuperato autonomia e dopo alcune settimane dall’intervento è stato dimesso", commenta Marco Trivelli, direttore generale dell’Asst di Lecco. Pierfilippo Sabella ha 44 anni ed è direttore della struttura complessa di Oculistica dell’Asst di Lecco dalla fine del 2023. Di origini siciliane, si è laureato nel 2005 a Catania con il massimo dei voti. Nel 2009 ha ottenuto la specializzazione a Milano.
Ha lavorato all’Asst Santi Paolo e Carlo di Milano, di Cremona, Melegnano e della Martesana, Bergamo Ovest, all’Auxologico e in diverse strutture sanitarie. Ha eseguito quasi 15mila interventi chirurgici, la maggior parte da primo. Insegna anche all’università e ha pubblicato numerosi studi e ricerche.