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I rifiuti abbandonati
Morterone (Lecco), 22 febbraio 2025 – Quasi mezz'ora e quindici chilometri di strada di montagna per disfarsi di rifiuti che avrebbe potuto buttare più velocemente e comodamente in discarica. Gli agenti della Polizia locale di Ballabio hanno identificato un incivile che abbandonato sacchi e scatoloni di spazzatura lungo la strada per Morterone, il paese più piccolo d'Italia. E' un lecchese di vent'anni.
L'abbandono di rifiuti
Si è preso la briga di caricarli in auto, percorrere la nuova Lecco – Ballabio o la vecchia Sp 62 per la Valsassina, arrivare fino a Ballabio per poi imboccare la provinciale 63 che sale verso Morterone. Una volta individuata una piazzola ha accostato e svuotato il bagagliaio avanti e indietro per nascondere alla bell'e meglio il suo carico di inciviltà tra alberi e arbusti. Si tratta dei resti di confezioni di patatine, bricchi di succhi di frutta, scatole di panini da fast food, lattine, barattoli e contenitori di plastica, guanti in lattice, fazzoletti e tovaglioli di carta...
L'identificazione
I poliziotti della Municipale ballabiese del comandante Marco Maggio sono risaliti a lui grazie ad alcuni documenti personali e comunicazioni con il suo nome trovate tra l'immondizia di ci si è sbarazzato. Tutta la fatica che ha fatto si è così rivelata inutile. Gli sarebbe convenuto effettuare la raccolta differenziata a casa, oppure andare in discarica. “L’abbandono dei rifiuti, lungo le strade e nei nostri boschi sta diventando una vera e propria piaga, sintomo di profonda inciviltà”, commenta il sindaco di Ballabio, Giovanni Bruno Bussola.